È l’opera più amata e odiata dagli studenti di tutta Italia e con la Divina Commedia la più studiata. Stiamo parlando dei Promessi Sposi che da quel ramo del lago di Como arrivano dirompenti fino ai giorni nostri con un opera moderna a metà tra il musical e l’opera rock (come già in passato è stato fatto dalla PFM per Dracula).
L’opera è andata in scena la prima volta nel 2010 grazie al lavoro del regista Michele Guardì, che ne ha curato anche la riduzione a spettacolo teatrale, e alle musiche originali di Pippo Flora responsabile anche degli arrangiamenti. L’intento del regista è quello di portare il romanzo Manzoniano al grande pubblico per rilanciarne l’immagine dopo esserne sempre stato innamorato.
Il cast non è da meno in questa grande avventura e vede tutti i volti più conosciuti nel genere del musical italiano, e vede alternarsi 10 personaggi principali e altri 10 comprimari accompagnati da oltre quaranta tra ballerini e coristi. Tra i nomi spiccano quelli di Lola Ponce, Giò Di Tonno, Christian Gravina, Christian Mini, Graziano Galatone e Vittorio Matteucci, già interpreti in spettacoli di alto respiro come il Notre-Dame de Paris di Cocciante.
Pure nella scenografia non sono stati lesinati dettagli, creando tre palchi rotanti dove gli intrecci amorosi di Renzo e Lucia possono calarsi nella verità storica tanto cara al Manzoni, accompagnata anche da una cura certosina nel costumi per una ricostruzione fedele nelle ambientazioni e nei dialoghi.
Lo spettacolo verrà presentato anche a Napoli al Teatro Palapartenope (via Barbagallo, Fuorigrotta), forse l’unico in grado di ospitare il grande palco, nel giorni dal 29 novembre fino al 4 dicembre e i biglietti sono già in vendita presso la biglietteria del teatro o nei principali circuiti on-line.
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