Ci sono mille facce e sfaccettature per la città di Napoli, centinaia di storie e leggende e molte di queste hanno in comune il sottosuolo partenopeo. Si celano sotto i palazzi del centro storico miglia di cisterne e cunicoli di collegamento che sono uno spettacolo inaspettato da visitare.
La tradizione di Napoli per le cisterne nasce insieme alla città quando cinquemila anni fa la pietra tufacea presente nel sottosuolo veniva usata per costruire le case. Si vengono a creare così delle piccole cavità e grotte appena qualche metro sotto le strade dell’antica Neapolis, sono poi i Romani che decidono di collegare tutte queste grotte per inondarle con le acque del Serino e avere un buon sistema idrico per la fiorente città.
Così nascono i sotterranei di Napoli che con il passare gli anni e dei secoli si amplieranno di pari passo con la crescita della città e si formano così figure leggendarie come quella dei Munacielli, gli addetti alla gestione delle cavità. Il sistema idrico inizia a essere abbandonato agli inizi del ‘600 quando si inizia a costruire l’acquedotto parallelo, per poi essere completamente lasciato in disuso agli inizi del ‘900.
Le cisterne trovano nuova linfa vitale durante le guerre dove vengono usate come rifugi contro i bombardamenti e durante questo periodo vengono riempite delle testimonianze dell’epoca grazie a incisioni sulle pareti. Finita la guerra poi le grotte subirono il triste destino di diventare discariche di macerie, nascoste agli occhi dei più e perciò ideali.
È grazie ad associazioni culturali che in questi ultimi anni che lavorando duramente per rendere di nuovo agibili i cunicoli hanno restituito la possibilità al grande pubblico di poter visitare un pezzo di storia della città interamente scavato nel tufo. Ci sono ben due associazioni sul nostro territorio dove poter vivere questa esperienza e sono:
- Associazione Napoli Sotterranea, piazza San Gaetano 68 www.napolisotteranea.org
- Associazione LAES, Napoli e la Città Sotterranea, vico Sant’Anna di Palazzo 52 (ma la partenza della visita è in piazza Trieste e Trento vicino al Caffè Gambrinus) www.lanapolisotteranea.it
Si potrà cosi scoprire una faccia nuova della città quotidiana e guardare con occhio diverso ogni vicolo e strada del centro storico alla ricerca di qualche segno o ingresso a questo mondo sotterraneo.
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