Dipende dai punti di vista, come ogni cosa. Per gli ottimisti che vedono il bicchiere mezzo pieno, la buona notizia è che sono state evitate le due big spagnole, il Real Madrid di Mourinho e il Barcellona di Guardiola, decisamente le squadre più in forma nello scenario europeo questa stagione.
Per i realisti l’altra metà del bicchiere è pericolosamente vuota. L’avversario sorteggiato per il Napoli agli ottavi di finale è di tutto rispetto: il Chelsea del magnate russo Abramovich allenato da Andre’ Villas Boas, considerato erede di Mou. I Blues hanno attraversato un periodo difficile a inizio stagione, perdendo diversi scontri diretti in Premier e arrancando anche in Champions. Recentemente però sembrano aver ingranato e hanno rifilato un secco 3 a 0 al Valencia, garantendosi l’accesso agli ottavi ed il primato nel girone, ed un 2 a 1 al Manchester City capolista nel campionato inglese, assicurandosi il terzo posto.
Buona parte del merito è stata di Didier Drogba, inossidabile punta ivoriana della squadra londinese, che ha rilevato un Fernando Torres che appare l’ombra di se stesso. Anche a centrocampo il tecnico portoghese ha operato una piccola rivoluzione, lasciando spesso in panchina un signore di nome Frankie Lampard.
Il punto debole sembra essere la difesa, un po’ troppo “avventata” e che tende a lasciare ampi spazi su cui Hamsik Lavezzi e Cavani potrebbero sicuramente nuocere. Fara’ a bene a tenerlo a mente, Walter Mazzarri. Il tecnico livornese ha rilasciato le prime dichiarazioni, e con lui il ds Bigon e il presidente De Laurentiis. Tutti concordi nel rispetto e nell’ammirazione per il rango degli avversari, e tutti ansiosi di dimostrare che per il Napoli, anche stavolta, niente è scontato.
La gara di andata, al San Paolo, e’ prevista per il 21 febbraio, mentre il ritorno a Stamford Bridge sarà datato 14 marzo.
Qualcuno ha fatto un accostamento tra i milioni degli sceicchi del City e quelli di Abramovich. Poco importa, se sarà ancora EuroNapoli a dirlo sara’ solo il campo.
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