Era il 1961 quando Audrey Hepburn, assieme ad un più che mai affascinante George Peppard, dava vita e forma cinematografica al romanzo di Truman Capote, “Colazione da Tiffany”. Si dice che quando un film è buono sia in grado di segnare una generazione e influenzarne le scelte. Questo film fece molto di più: a partire da quella data, il 1961 per l’appunto, le donne di ogni nazione ebbero un’amica, Holly Golightly. Si riconobbero in lei, in quella forte fragilità e al tempo stesso in quella determinata fermezza e rispetto di se stesse.
L’anno appena trascorso ha festeggiato i 50 anni dall’uscita del film. Una mostra a Roma sulla vita di Audrey Hepburn, nonché la riprogrammazione nelle sale cinematografiche della pellicola del film restaurata digitalmente, hanno contribuito a sottolineare l’evento.
Adesso vi si ripropone una nuova occasione per riscoprire la storia di Holly, la piccola Lullaby: dal 1 al 12 febbraio 2012 al teatro Diana a Napoli si potrà assistere alla versione teatrale del celebre film. In scena ci saranno nei panni dei protagonisti Lorenzo Lavia e Francesca Inaudi. Quest’ultima ormai destinata al successo da una serie di fortunate produzioni televisive, nonché dal film Noi Credevamo, che elogiato dalla critica, è stato ad un passo dal regalare al suo regista, il napoletano Mario Martone, la candatura agli Oscar 2012. I prezzi vanno dai 12 ai 25 euro più diritti di prevendita.
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