Da quando, pochi giorni fa, è apparso on line il video del sindaco di Napoli Luigi De Magistris rivolto all’attore hollywoodiano Al Pacino, si è abbattuta sul primo cittadino la valanga della parodia. Il sindaco si è servito del video in questione per invitare Al Pacino a Napoli, al Teatro San Carlo, per presentare il suo ultimo film, “Wilde Salomè”. De Magistris ha decantato la nostra città come un fulcro dell’arte (cosa che non può far altro che farci trovare d’accordo con lui), e ha espresso ammirazione per Al Pacino, vedendo in lui un interprete eccezionale (e amato anche a Napoli) che si è impegnato a livello sociale e civile in film come “Il Padrino”, “Serpico” o “Scarface”, che raccontano storie di camorra.
E così sul web sono iniziati a comparire uno dopo l’altro una serie di filmati comici dedicati al video del nostro sindaco. A far sorridere, è in primo luogo il saluto molto confidenziale che il sindaco rivolge all’attore, esordendo con un “Ciao Al”, ma anche la sua camminata scandita fino alla scrivania, o il suo gesto studiato di indossare la giacca: il tutto è stato visto come una commedia programmata che ha fatto sorridere il popolo della rete.
In uno di questi video-parodia che si vedono su internet, Al Pacino è stato trasformato nel cantante Al Bano, che viene invitato a Napoli per provare le sue specialità culinarie, e i sottotitoli (che nel video originale sono in inglese) qui sono in dialetto pugliese; in un altro è De Magistris (qui chiamato “Giggì” per fare il verso al “Ciao Al”) che viene invitato da un gruppo napoletano, i Revenaz quartet, a partecipare a un loro concerto.
Uno dei video più cliccati è quello che mostra un finto dialogo tra il sindaco e Al Pacino, che potete vedere anche qui:
Fa più ridere la realtà o la sua parodia? Oppure tutta questa parodia sta solo dando un’enorme visibilità a una proposta di un sindaco che vuole solo promuovere la sua città e portarvi un grande artista?
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