In una città divisa in due in senso fisico dalle ZTL di piazza Dante e di Chiaia e anche divisa in due nelle opinioni della gente nei confronti delle ZTL il trasporto pubblico fa qualche passo avanti. Dopo gli esperimenti ben riusciti di aprile con orari prolungati e corse aumentate per funicolari e metro le persone stanno iniziando a riscoprire il trasporto pubblico.
Infatti, a partire dallo scorso 26 aprile e fino al prossimo 3 giugno 2012, data della fine del Maggio dei Monumenti di Napoli, la funicolare di Chiaia modifica gli orari di chiusura del servizio secondo i seguenti giorni:
- Venerdì e Sabato: ultima corsa e chiusura alle ore 02.00
- Domenica, Lunedì e Martedì: ultima corsa e chiusura alle 00.30
- Mercoledì e Giovedì: orario normale fino alle 22.00
Questa iniziativa della Società MetroNapoli è davvero encomiabile ma dovrebbe essere quasi una normalità e non un’occasione straordinaria in concomitanza di grandi eventi. In una città che spesso e volentieri sfora il limite di inquinamento pensare di risolvere il problema con sporadiche giornate di blocco del traffico non basta, sono delle ottime idee quelle di istituire le zone a traffico limitato ma anche questo non basta. Oltre a ridurre il flusso veicolare creando varchi e chiudere strade bisogna risanare il servizio di trasporto pubblico e creare nuovi parcheggi vicino a grossi snodi di scambio (un buon esempio sono il mega parcheggio alla metropolitana del Frullone e l’ampliamento di quello di Chiaiano).
Le proteste dei commercianti di Chiaia e di Dante, insieme a quelle minacciate dai commercianti del Vomero contro una ZTL a San Martino, sono tutte giuste ma invece di protestare per riavere le auto non sarebbe meglio invece chiedere un maggiore ed efficiente trasporto pubblico?
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