Luci ed ombre, sulla ztl del lungomare napoletano. Da una parte, arrivano le prime positive modifiche al tanto discusso dispositivo di regolamentazione del traffico. Dall’altra, non si placano, se non in parte, le manifestazioni di disagio da parte dei vigili urbani e le accese proteste dei commercianti della zona, preoccupati per il rendimento in calo delle loro attività.
In particolare, sono due le misure approntate dall’assessore alla mobilità, Anna Donati. La prima consiste nella creazione di una corsia preferenziale – già attiva – per autobus e taxi lungo via Acton, a partire dal varco di Cavalli di Bronzo.
La seconda è il restyling completo di viale Dohrn, che è stato riasfaltato e viene aperto come nuovo parcheggio, con 400 posti dalle 8 alle 24 a 1,50 € per la prima ora. Tariffe diverse di domenica e nei festivi: dalle 8 alle 20, 1 € ogni due ore. A gestire il parcheggio, ci saranno gli ausiliari di Napolipark.
Intanto, il sindaco de Magistris annuncia anche il progetto di riqualificazione completa di strada, marciapiedi, scogliera e illuminazione sul lungomare. Tutto ad opera di sponsor privati, dice il sindaco: “Abbiamo richieste di sponsorizzazioni da tutte le regioni d’Italia, il lungomare è diventato un attrattore internazionale”.
Ma intanto non si placano le proteste, con i commercianti che denunciano il calo preoccupante delle vendite e minacciano serrate se non verranno adottati provvedimenti correttivi. Anche i vigili urbani non nascondono il loro disagio per essere stati usati “come barriere umane” per regolare il traffico e placare gli animi degli automobilisti. Insomma, la questione è ben lungi dall’essere risolta definitivamente, ma speriamo che questi primi passi possano contribuire a rendere regolare l’affluenza in una delle aree della città più belle e significative per i napoletani e per i turisti.
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