Una guida alle migliori pizzerie di Napoli creata in base alle segnalazioni dei nostri lettori, una vera e propria “classisica creata in base a oltre 250 segnalazioni raccolte in poche ore su Facebook. Un post del 2012 ancora molto seguito dai nostri lettori e ancora valido
Alcuni giorni fa, in occasione del Napoli Pizza Village sul lungomare di Napoli, abbiamo postato sulla nostra pagina Facebook una richiesta ai nostri fan invitandoli a segnalarci qual è la loro pizzeria preferita. È stato un successo e in poche ore abbiamo raccolto più di 250 commenti in cui i lettori ci hanno indicato la loro preferenza.
Vogliamo riportarveli giusto per avere l’occasione di parlare di nuovo della pizza, alimento principe a Napoli. Da precisare che alcuni hanno aggiunto frasi del tipo “a Napoli la pizza la fanno tutti bene” o “a Napoli la pizza è unica” segno che a Napoli la maggioranza delle pizzerie fanno una buona pizza, mentre altri hanno indicato il tipo di pizza preferito. Comunque i più hanno espresso la loro preferenza e di seguito Vi riportiamo una sintesi.
Antica Pizzeria da Michele
Chi ha raccolto più segnalazioni è la pizzeria da Michele in via Sersale vicino al Trianon. Michele Condurro era figlio di un pizzaiolo e aprì la sua prima pizzeria nel 1906 dove ora c’è l’ ospedale Ascalesi. Nel 1930 la pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale e da allora, ben cinque generazioni di maestri pizzaioli continuano l’attività nel rispetto della tradizione. E’ risaputo che da Michele c’è la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita” senza l’aggiunta di altro “che ne altera il gusto e la genuinità”. Nella foto Julia Roberts in Mangia Prega Ama, girato proprio alla pizzeria da Michele.
Pizzeria Sorbillo
Molte segnalazioni le ha ottenute anche Sorbillo altra storica pizzeria tradizionale napoletana dal 1935 in via Tribunali. La pizzeria Sorbillo ha raccolto la tradizione di Luigi il fondatore. Degli attuali 21 eredi Sorbillo ben 20 sono impegnati nella ristorazione e portano la pizza in giro per il mondo.
Pizzeria da Pellone
Continuando a scorrere la vostra lista troviamo spesso anche il nome di Pellone in via Nazionale. In realtà gli attuali proprietari sono i fratelli De Luca che verso la metà degli anni Novanta subentrarono lavorandoci nella storica pizzeria allo zio Vincenzo Pellone. La pizzeria aprì nel 1960 forse al posto di una vecchia cantina con cucina e si afferma come “pizzeria di quartiere”. Con i fratelli De Luca, nipoti di Vincenzo Pellone, la pizzeria assume la fama attuale.
Pizzeria Starita a Materdei
Molti hanno anche segnalato anche Starita a Materdei. Aperta nel 1901 come cantina, nel dopoguerra si trasforma in posto di degustazione, non solo di vini, ma anche di cibi della tradizione napoletana divenendo poi trattoria, pizzeria e friggitoria. Nel 1954 vengono girate le famose scene del film L’oro di Napoli con Sophia Loren nella parte della bella pizzaiola che perde l’anello con l’amante e dice di averlo perso mentre impasta.
Pizzeria Trianon
Anche la pizzeria Trianon ha avuto molte segnalazioni. In Via Pietro Colletta, 44/46 dal 1923 prende il nome dal Teatro che a quell’epoca ospitava i migliori artisti napoletani e italiani. Si vedevano nei locali dopo gli spettacoli Nino Taranto, Macario e Totò dai coniugi Leone nella pizzeria a ridosso del “rettifilo” famosa per la pizza “a ruota del carretto” per le enormi dimensioni.
Pizzeria di Matteo
Di Matteo è un’altra delle pizzerie storiche di Napoli aperta in via Tribunali sin dal 1936. Famosa per la pizza ma anche per il “cuoppo” frittura mista con pizze fritte, crocchè e frittatine. Alcune segnalazioni per un altro locale sempre di Di Matteo in via Tribunali detta Pizzeria del Presidente chiamata così perché durante il G8, che si svolse a Napoli, fu immortalata nel modo intero per aver offerto la pizza all’ex presidente Usa Clinton che si fermò a mangiarla a “portafoglio”.
Pizzeria Brandi
La pizzeria Brandi non poteva mancare tra le vostre segnalazioni. Fu fondata nel 1780 in Salita S. Anna di Palazzo nei pressi di Palazzo Reale da “Pietro il pizzaiuolo”. È la pizzeria della tradizione dove nel giugno 1889, nel corso di una visita a Napoli del re Umberto I e della moglie Margherita di Savoia, il gestore dell’epoca Raffaele Esposito insieme alla moglie Maria Giovanna Brandi fu invitato alla Reggia di Capodimonte per fare le pizze. Esposito ne fece tre: una bianca con olio, formaggio e basilico, una con i cecenielle (pesci bianchetti) e una con mozzarella e pomodoro. Questa piacque moltissimo alla Regina e Raffaele Esposito la chiamò in suo onore Pizza Margherita. Così nel giugno del 1889 e così nacque la più famosa delle pizze, la pizza Margherita.
Le altre Pizzerie
Riportiamo infine anche le altre vostre segnalazioni circa la pizzeria da Gaetano (via casanova nei pressi di porta nolana), addè figluole dietro al trianon, Tonino oliva ai tre santi.. alla sanità, La Notizia in via Caravaggio, Lombardi a Santa Chiara, Cafasso a fuorigrotta e Di Napoli sempre a Fuorigrotta in via Marcantonio, una traversa di Viale Augusto, o figl’d’o presidente a via duomo.
Poi da Attilio alla pignasecca, Ciro a S.Brigida, Mario a via Epomeo, Pizzazzà, Antonio e Antonio, Lucignolo e Ciro a Piazza Nazionale,la Pizzeria dell’Angelo al Nilo, I Decumani, Vesi, Pasqualino a corso garibaldi ecc.
Infine le pizzerie del Vomero con Alba, Gorizia,D’acunzo, la caraffa, la brace, Solo pizza. E per finire una segnalazione particolare che riportiamo integralmente “ venite in POLONIA PIZZERIA CAPRI JANOW LUBELSKI PIU BUONA DI TUTTE PROVARE PER CREDERE”. Su quest’ultima fateci sapere.
Volete segnalare altre pizzerie? Fatelo nei commenti qui sotto!
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