Sabato 29 e domenica 30 settembre 2012, dalle ore 9 alle ore 13, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio sarà possibile, tra le tantissime visite disponibili, vedere le terme romane di Agnano da poco “riaperte” al pubblico grazie al Gruppo Archeologico Napoletano.
Il complesso di Agnano è composto da un grande stabilimento termale su sette livelli risalente al (117-138 d.C.), da una grotta artificiale risalente al III-II secolo a.C. dove si assiste al fenomeno vulcanico delle “mofete” e da frammenti di mura del III-IV secolo a C.
Il complesso termale si dispiega sulle pendici del Monte Spina su un’area molto estesa e occupa, su più terrazzamenti, l’intero costone settentrionale della collina. Fu scoperto verso la fine dell’800 ma gli scavi sistematici ci furono solo nel 1911. Il complesso termale era dotato di un proprio sistema di approvvigionamento idrico che, tramite un condotto secondario che si diramava dall’acquedotto del Serino, giungeva ai due bacini delle terme attraverso un cunicolo scavato nel monte e lungo oltre 70 m. Dai bacini l’acqua arrivava ai singoli ambienti per mezzo di un sistema di vasche tubi e rubinetti, il cui condotto principale correva sotto il piano del frigidarium. Le terme sfruttavano per riscaldare gli ambienti le sorgenti di calore naturale dell’antico cratere di Agnano. Il complesso è imponente forse anche per la vicinanza con la zona di Miseno che era sede della flotta imperiale. La zona visibile del complesso si divide in due nuclei: il primo comprende il frigidarium e gli ambienti caldi mentre il secondo comprende varie sale sale minori adibite a spogliatoi ed a depositi di unguenti e profumi. Durante i primi scavi nel frigidarium furono rinvenute quattro statue: una Venere marina, una Afrodite armata, una di Hermes con Dioniso bambino ed una di Ganimede. Interessante, nella zona della ex fangaia delle terme nuove, la presenza di strutture di epoca greca (IV-III secolo a.C.) connessa alla presenza di acque termali.In genere la visita guidata prevede 3 tappe:
- Antiche Terme romane: imponente stabilimento termale su sette livelli costruito in età adrianea 117-138 d.C.) sulle pendici del Monte Spina.
- Frammenti di Mura greche: le più antiche testimonianze archeologiche ritrovate nell’area flegrea risalenti al IV-III secolo a.C.
- Grotta del Cane: grotta artificiale risalente al 111-11 sec. a.C. famosa per il fenomeno vulcanico delle “mofete” emissioni calde di gas di acido carbonico tali da fare tramortire un piccolo cane che potrebbe entrarvi.
Il complesso è posto sulle pendici del monte Spina di fronte alle attuali terme di Agnano. L’impianto rimase in uso anche in epoca tarda fino a quando, l’abbassamento del suolo nell’area flegrea a seguito del fenomeno bradisismico, portò alla formazione del lago di Agnano.
Le visite guidate sono gratuite (durata visita: 90 minuti). La partenza è prevista dalle torri di entrata delle Terme di Agnano SABATO 29 e DOMENICA 30 SETTEMBRE 2012, dalle ore 9 alle ore 13 Chiedere informazioni al 0815529002 – 3384031994 – Terme di Agnano 081 6189202
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