Dal 9 al 28 ottobre 2012 il PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli in via dei mille, ospiterà la mostra <<Ri(e)voluzioni>> dell’artista spagnolo Chema Senra, pittore ma anche sculture e fotografo di fama internazionale, che approda nella città partenopea con un progetto decisamente interessante.
<<Ri(e)voluzioni>> è, infatti, una mostra personale che trae origine dalla volontà di Senra di indagare a fondo quelle che sono state le evoluzione dell’espressionismo astratto americano, cercando di portare questa indagine sino ai giorni nostri. Obiettivo dell’artista è quindi quello di decifrare le possibili evoluzioni di questo particolare movimento e degli artisti che ne sono stati parte e massima espressione, grazie ad una partecipazione non limitata al piano prettamente “lavorativo” ma anche decisamente “personale”. Scopo dell’esposizione è quindi quello di decifrare lo sviluppo di un movimento cercando di capire a fondo in che modo le esperienze di artisti del calibro di De Kooning, Montherwell e Rotho, hanno influito su “chi è venuto dopo”, pur rimanendo nella maggior parte dei casi sepolte ad un livello totalmente inconscio.
Senra sembra, pertanto, voler dimostrare come, sebbene negli anni i principi concettuali di quella rivoluzione artistica siano andati sbiadendo, gli aspetti tecnici del loro stile e della loro pittura siano sopravvissuti, anche se nella maggior parte dei casi utilizzati per raggiungere obiettivi estetici di carattere prettamente figurativo.Proprio su questo punto interviene <<Ri(e)voluzioni>>, un progetto attraverso il quale si cerca di recuperare il senso autentico dell’espressionismo astratto, un modello originale di arte forse anche perché nata dalla “fuga”, dall’esodo dei suoi ideatori che negli Stati Uniti cercarono un rifugio, un riparo dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale.Un’esperienza, quella della guerra, che non poteva non lasciare un segno profondo e indelebile nell’animo di questi artisti la cui esperienza “professionale” è quindi indissolubilmente legata a un preciso momento storico, che trova nella sua criticità la sua forza dirompente.
Questa mostra sembra, quindi, essere in grado di regalare ai propri “spettatori” una vera e propria esperienza emozionale, dando loro l’occasione di dialogare con l’opera d’arte intesa nella sua forma più pura e lirica, vale a dire come espressione di crescita non solo individuale ma anche collettiva e sociale.
Il Vernissage è per martedì 9 ottobre 2012 al PAN|Palazzo delle Arti di Napoli in via dei Mille, 60 – Napoli Info Sig. Massimiliano Pacifico +39 320 2851551 (curatore)
[ad name=”Napoli-end”]