La notizia è iniziata a trapelare nei giorni scorsi e sembrava così quasi fatta. La Regione e l’assessore all’urbanistica Marcello Taglialatela in prima linea con l’imprenditore locale Paolo Scudieri si erano fatti paladini di questa iniziativa, sembrava che anche la Soprintendenza ai Beni Architettonici avesse già dato l’OK. Ma da Milano il sindaco De Magistris, che sta partecipando alla Mostra delle Infrastrutture alla Triennale di Milano, boccia in pieno l’idea. Per Via Caracciolo e tutto il Lungomare ci sono già altri progetti in cantiere. Il progetto è stato discusso anche in giunta e si è arrivati a scartare l’idea e di provare a spostare la manifestazione in altri luoghi, come Ponticelli o Bagnoli che chiedono a gran voce un aiuto per uscire dal degrado. Ma gli Americani vogliono solo il Lungomare e allora De Magistris dice “no”.
Nei progetti del comune c’è una riqualificazione totale della zona con i lavori che partiranno il prossimo novembre e finiranno, si presume, per la primavera per un totale di 10 milioni investiti (in parte stanziati dal comune e in parte da sponsor privati). I lavori inizieranno per via Partenope che verrà resa come un’unica passeggiata eliminando i dislivelli con i marciapiedi, completando la pista ciclabile e sistemando gli esterni dei vari locali che si affacciano di fronte al mare. Niente più gazeboo disordinati e tutti diversi, ci saranno delle linee guida comuni per tutti basate su un concetto di bellezza uniforme. Una volta finiti poi i lavori si potrà avere un camminamento veramente impressionante e ogni sera ci saranno artisti e spettacoli ad allietare i presenti.
Si chiude così, almeno per ora, il progetto Formula Indy per Napoli. Idea che aveva sollevato diverse proteste da parte di Legambiente e ambientalisti ma che se sfruttata bene avrebbe potuto portare ancora un po’ più su il nome della città e contribuito, se non forse accelerato, i lavori di restyling dell’intera zona.
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