Ma che – che – che occasione ma che affare vendo Bagnoli chi la vuol comprare colline verdi mare blu avanti chi offre di più– cantava Eduardo Bennato. E invece no, pare che la nuova Bagnoli, quella futura, oggi voglia proprio risorgere, come la fenice, da nuove ed ecosostenibili ceneri.
Siamo nel quartiere della periferia occidentale di Napoli, e qui, accanto a quel che resta delle acciaierie Ilva (ex Italsider), sorgono, paradossalmente, la prima libreria/ludoteca ecosostenibile. La ludoteca Amira, nasce dal progetto di due sorelle Manuela e Serena nel marzo del 2012 e come ci spiega Serena – è luogo in cui i bambini posso giocare divertirsi e ovviamente stare a contatto con altri bambini- Nello stesso stabile sorge la libreria Il fuori orario che, invece, nasce dal progetto di quattro ragazzi dell’associazione Caracol e Bereshit di Bagnoli, Massimo, Luigi, Daniele e Alessandro. L’idea è quella di creare una green area all’interno di un quartiere che di green ha avuto ben poco.
È un luogo per leggere, acquistare libri di qualsiasi genere, ascoltare dischi, soprattutto di gruppi emergenti napoletani e non. È un luogo per giocare, infatti tutta la vasta gamma di giocattoli in legno, attraggono non solo bambini, ma anche e soprattutto gli adulti. Dai classici giochi di logica fino ai carillon interamente in legno, quelli un po’ old school, che possono trasformarsi in originali idee regalo. Daniele e Alessandro ci spiegano a proposito dei giochi in legno di produzione francese e tedesca che sono loro stessi a sceglierli – scegliamo con cura i giochi e gli articoli che secondo noi potrebbero andar bene con lo stile del negozio, ma non solo, li scegliamo perché attraggono prima noi come ad esempio queste coloratissime clessidre in vetro-. Massimo ci parla un po’ della filosofia del negozio – eco sostenibilità e riciclaggio rappresentano il leitmotiv che lega insieme tutti gli elementi presenti in questo luogo- ci accoglie infatti un arredamento in cartone riciclato, per non parlare dei tomi delle enciclopedie trasformati in simpatici sgabelli oppure una tv, in stile anni 60, su cui è possibile fare una partita ad un forza quattro rigorosamente in legno.
Sono inoltre esposte opere di artisti napoletani in materiale riciclato al 100%, come quelle di Salvatore Gatto delle eccentriche sculture ricavate dal legno di barche in disuso e ferro. Poi ci sono le vetrine, che cambiano ogni mese e sono curate nei minimi dettagli dall’estro creativo di Luigi. In effetti è questo il fil rouge de il fuori orario che si traduce, poi, in riciclo e creatività eco sostenibile. Di sera, invece, la libreria si trasforma in location di jam session organizzate dagli stessi proprietari in collaborazione con gruppi emergenti di Napoli e dintorni. È dunque possibile ascoltare buona musica in un’atmosfera familiare e gradevole seduti su sedie di cartone o vecchie enciclopedie ( cosa volere di più?!).
Questa iniziativa in collaborazione con l’associazione Culturale BulbArtWorks, prende il nome di Tabù.. l’aperitivo in libreria| il fuori orario e accompagnerà tutte le domeniche di novembre. Gli appuntamenti sono previsti per l’11 18 e 25 novembre, presso la libreria il fuori orario in via Giusso, 11 (Bagnoli – Napoli). La libreria, presente anche su facebook viene aggiornata quotidianamente con foto, eventi e contenuti, cosa aspettare, dunque, se non il prossimo aperitivo eco sostenibile?!
[ad name=”Napoli-end”]