Visite guidate del 2013
È una visita guidata molto interessante perché ci fa conoscere uno dei tanti luoghi “nascosti”, ma bellissimi di Napoli. In pieno centro storico di Napoli esiste ancor oggi il Monastero delle Trentatrè, un monastero di clausura delle Monache clarisse cappuccine, detto delle trentatè sia in ricordo degli anni di Cristo che per il numero massimo di monache che poteva ospitare.
La visita, organizzata dall’Associazione Culturale Assodipendenti-Terramia, verrà effettuata domenica 13 gennaio 2013. L’inizio della visitia è preveisto alle ore 10,00 presso porta San Gennaro. Alle ore 10,30 inizierà la visita che durerà circa un ora e mezza. Per partecipare alla visitia è richiesto un contributo organizzativo di € 5. Per qualsiasi informazione aggiornata chiamate i numeri 081 19463799 Cell. 3481149647; 3386702541.
Aggiornamento: grazie al grande successo della data del 13 è prevista una nuova visita per il Monastero delle Trentatré il 27 Gennaio.
Il Monastero delle trentatrè
È un monastero di clausura delle Monache clarisse cappuccine detto delle trentatè in ricordo degli anni di Cristo ma anche per il numero massimo di monache che poteva ospitare. Fu fondato verso la metà del lontano 1500, ad opera della nobildonna catalana Maria Lorenza Longo giunta a Napoli nel 1506. Qui la Longo fondò l’Ospedale degli Incurabili, dove c’è la magnifica farmacia che consigliamo di visitare, come opera di assistenza dedicata ai malati che non avevano la possibilità di pagarsi le cure.
Successivamente la nobildonna si adoperò per la fondazione del monastero di clausura delle Monache clarisse cappuccine. In origine il monastero, detto di Santa Maria in Gerusalemme, era stato aperto in alcuni locali annessi all’Ospedale degli Incurabili. La Longo divenne lei stessa monaca di clausura e, dopo l’autorizzazione papale ad aumentare a 33 le suore, reclutò le prime consorelle tra alcune prostitute che erano guarite dalla sifilide, presso l’ospedale, e si erano convertite. Per questo motivo in origine il monastero era anche detto delle Pentite. La chiesa originale fu demolita nel 1600 per far posto a quella attuale. L’interno dell’edificio è affascinante nella sua estrema semplicità. Sull’altare maggiore è posta una tavola del XVI secolo raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio e nell’ingresso del monastero sono visibili molti affreschi opera di Andrea Malinconico (1770).
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