“Ville di delizie e di poeti: l’ antico complesso di Stabia” è il titolo di una interessante visita guidata che l’associazione Locus Iste ci propone per domenica 3 febbraio 2013. Il percorso ci porterà attraverso uno dei più interessanti complessi archeologici della Campania: le ville romane di Arianna e di San Marco dell’antica città di Stabia.
Noi di Napoli da Vivere vi abbiamo già parlato delle Ville di Stabia in un nostro precedente articolo e vi testimoniamo che è un posto molto bello che merita la visita.
Giusto il titolo della visita “Luogo di delizie e di poeti” perché le ville sono disposte in una magnifica posizione panoramica, proprio sulla collina immersa nel verde di Varano. La visita si propone di raccontare la storia dei posti attraverso i discorsi di Plinio il Giovane che racconta l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e di Petronio, che con il Satyricon, ci ha fatto scoprire, vizi e virtù, dell’aristocrazia romana. Ma, ispirazioni a parte, sarà senza dubbio una bella giornata perché i posti sono eccezionali.
L’antica Stabia era una città importante all’epoca romana e scomparve insieme a Pompei, Ercolano e Oplontis a causa dell’eruzione del Vesuvio. Era una zona prediletta dai ricchi patrizi romani per la loro villeggiatura e molti di loro vi edificarono bellissime ville, con annesse terme e meravigliosi affreschi. Alcune di queste, tra cui quella di Arianna, avevano un accesso diretto alla spiaggia con varie rampe e scale. Nella zona morì Plinio il Vecchio, capo della flotta imperiale romana di stanza a Miseno, che vedendo l’eruzione da Capo Miseno andò con le sue navi a Pompei ma non potendo sbarcare si diresse a Stabiae dove morì su una spiaggia.
Nella visita sono proposte due ville dell’aristocrazia romana ubicate in località Varano: Villa Arianna individuata dai Borboni ma reinterrata e riportata alla luce solo nel 1950 con il suo del grandioso Triclinium estivo che rappresenta il mito di Arianna. E Villa S. Marco che è l’altra villa imperiale da visitare e che prende il nome da una vicina cappella dedicata al Santo. È famosa per l’ampio quartiere termale con calidarium, tepidarium e frigidarium.
Associazione Locus Iste. Durata: 3 ore circa Appuntamento 10,30 presso: Ingresso Scavi archeologici di Stabia , Via Passeggiata Archeologica, 50 a Gragnano. Contributo organizzativo : 5 euro prenotazione obbligatoria entro le 19.00 del giorno che precede la visita info e prenotazioni Tel. 3934684091 /3478586475
Foto: (CC) F. Tronchin
[ad name=”Napoli-end”]