“A che servono questi quattrini?” con Luigi De Filippo al Teatro Cilea

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Il teatro della grande tradizione napoletana quello che Luigi De Filippo e la sua compagnia ci propongono al Teatro Cilea del Vomero 

 

 

È il teatro della grande tradizione napoletana quello che Luigi De Filippo e la sua compagnia ci propongono al Teatro Cilea del Vomero dal 21 al 24 marzo 2013. La commedia, scritta negli anni ’40 da Armando Curcio ebbe all’epoca un notevole successo, sia quando fu rappresentata sulle scene dai fratelli Eduardo e Peppino De Filippo sia nella sua trasposizione cinematografica del 1942 diretta dal regista Esodo Pratelli sempre con i De Filippo come interpreti.

Luigi de Filippo, figlio dell’indimenticabile Peppino De Filippo e di Adele Carloni propone questa celebre commedia, che tanto successo ha portato alla sua famiglia, per celebrare i suoi sessant’anni di carriera.

La storia è nota e narra di anziano marchese, Eduardo Parascandoli, che da ricco di famiglia era diventato povero e trascorrere il suo tempo parlando della sua filosofia di vita con alcuni giovani. “Il denaro è inutile ed è una sorta di malattia che affligge l’umanità, perciò gli uomini non dovrebbero lavorare ma dedicarsi alla contemplazione e al riposo”. Oramai povero, porta avanti questo suo pensiero, e il suo scopo è dimostrare che per guadagnare denaro non occorre né lavorare, né essere ricco di famiglia: basta far credere di essere ricco per procurarsi crediti da tutti, cioè basta essere furbi.

Tipica commedia napoletana piena di intrecci e di spunti umoristici ma che fa riflettere.  Prezzi: poltrona € 33.00 + commissioni   galleria € 25.00 + commissioni Informazioni Teatro Cilea Telefono 081/7141801

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