Rafa Benítez è il nuovo allenatore del Napoli da pochi giorni ed è già finito tra i banchetti del presepe di San Gregorio Armeno, allegramente circondato da tanti giocatori del Napoli, naturalmente di terracotta. Il pastore è opera del maestro Genny Di Virgilio, che per la verità lo ha fatto un po più magro dell’originale. Ma è lo stesso di Virgilio spiega che al di la dei chili di troppo “l’importante comunque sono i risultati che otterrà”.
Rafael Benítez Maudes, più conosciuto come Rafa Benitez è madrileno, del 1960, ed ha iniziato a giocare come calciatore nella rosa giovanile del Real Madrid. Poi lascia, si laurea in Educazione Fisica e poi torna al calcio come allenatore. Prima la primavera del Real Madrid, poi la serie A spagnola con il Real Valladolid. Vari anni con varie squadre fino al 2001-2002 quando vince il campionato spagnolo come allenatore del Valencia con cui conquista anche un secondo campionato spagnolo e una Coppa UEFA.
Poi passa al Liverpool che porta a giocare una grande ed unica finale di Champions League a Istanbul contro il Milan di Ancellotti. Grande partita con il primo tempo che vede il Milan vincere 3 a 0 e il Liverpool che rimonta e pareggia 3-3. La coppa viene poi assegnata dopo i calci di rigore al Liverpool e Benítez raggiunge il record storico di essere l’unico allenatore al mondo ad aver vinto due coppe europee consecutive con due squadre diverse. Poi la supercoppa europea, un’altra finale di Champions e l’Inter con cui vince il campionato mondiale per club. E dopo una stagione sulla panchina del Chelsea nel 2012 viene a Napoli, al posto di Mazzarri. Benvenuto!
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