Grande appuntamento dal 10 giugno 2013 nell’oasi naturale dell’Hyppo Kampos Resort . Iniziano i campi estivi del Nautilus Village il primo centro turistico multiculturale del Sud Italia dedicato a bambini e teenager, con tante iniziative per loro ma anche per i grandi.
Dunque vacanze multiculturali all’insegna del rispetto della natura e con i ragazzi che comunicano in due lingue, italiano e inglese. Su Napoli e Caserta è questo di sicuro il primo centro turistico del Sud Italia dedicato a bambini e teenager dai 4 ai 16 anni nato da un progetto ideato dall’imprenditore Marco Sifola, fondatore dell’azienda Nautilus, nata nel 1991 come scuola d’infanzia, con pratica psicomotoria espressiva, e corsi di “yamaha”, ludoteca, campi estivi e vacanze studio.
Nel Nautilus Village i ragazzi vengono educati ai valori della socialità e del rispetto dell’ambiente, partecipando ad attività didattiche e sportive e comunicando in due lingue, il tutto nella splendida oasi naturale dell’Hyppo Kampos Resort, ben 35 ettari di verde sulle sponde di due laghi privati, attrezzato con campi sportivi. Nel resort ci sono campi di calcetto, tennis, pallacanestro, beach volley, piscine e parco giochi, bungalow finlandesi con 80 posti letto e sale al coperto. Si praticano diversi sport: canoa, equitazione, tiro con l’arco, beach tennis, e sci nautico, oltre a calcio, pallavolo, beach volley, tennis.
Il “Nautilus Village International Summer Camp” è concepito con una doppia formula, day camp e week camp. Nel primo caso si arriva con bus privato in mattinata e si rientra a pomeriggio inoltrato, nel secondo caso, i ragazzi passano 5 interi giorni al villaggio, seguendo il programma di animazione internazionale, oppure partecipando allo “Special Summer Camp” che prevede attività sportive come: pallanuoto, arti marziali, canoa, equitazione, curate da Sergio Pagnozzi, medico sportivo ed esperto in particolare di equitazione. Il Nautilus Club partecipa anche alla XXII edizione dei City Camp che si svolge nei mesi di giugno e luglio presso il Circolo Gabbiano di Napoli.
I ragazzi sono seguiti da un team di animazione internazionale, che partecipa al progetto universitario promosso da AIESEC. L’impianto culturale ed educativo vede la lingua straniera come indispensabile strumento di comunicazione internazionale e interculturale, accanto alla full immersion nella natura, dove è data grande importanza al rispetto delle piante e delle specie animali che abitano il parco. Inoltre l’incontro con i Tutors madrelingua ai Camps, motiva i ragazzi ad aprirsi a nuove esperienze e ad usare la lingua inglese come reale strumento di comunicazione.
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