E’ stata inaugurata a Napoli ai Decumani, la «Core Gallery» acronimo di Contemporary Room Exhibit la prima galleria espositiva sotterranea, che si trova proprio accanto alla Basilica di San Paolo Maggiore in una sala del 1600, dove in epoca romana c’era il tempio dedicato a Castore e Polluce.
Dunque un nuovo modo di fare cultura nel magico mondo sotterraneo di Napoli e, da giovedì 20 giugno alle 19 è stata anche inaugurata la prima esposizione della Core Gallery, quella di Saturno Buttò, un maestro veneziano che al «sotterraneo» si ispira sovente.
La bella idea proposta con la nuova galleria consente di realizzare un altro interessante polo d’attrazione nel sottosuolo di Napoli che preveda anche spettacoli, concerti, mostre e che si chiama Co.R.E. Gallery (Contemporary Room Exhibit) di piazza San Gaetano 68.
Una Napoli Sotterranea che ospiterà, dunque, itinerari artistici particolari, che ci faranno conoscere e amare l’arte contemporanea e che apre con Saturno Buttò e la sua “Saturnicore”. Questo nome della prima mostra ci porta magicamente in un mondo invisibile e sotterraneo, risvegliando le pulsioni che la società di oggi ci fa domare e che riaffiorano nelle opere di Buttò. Alla Co.R.E. Gallery la mostra di Buttò è con ingresso gratuito.
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