Casertavecchia è uno dei più affascinanti borghi medioevali esistenti nel sud Italia. È situata ad una altezza di 401m e dista appena 10 km dalla magnifica Reggia Vanvitelliana di Caserta. Le origini del paese sembra che risalgano al 861 ed il borgo fu senza dubbio edificato su un antico villaggio romano. Appartenuta ai Longobardi, Casertavecchia fu nell’879 ceduta al Conte Pandulfo di Capua. In quegli anni, per guerre e incursioni saracene, gli abitanti e il Clero si rifugiarono in luoghi montani ritenuti più sicuri e con l’aumento della popolazione vi fu trasferita anche la sede vescovile.
Nel 1062 Casertavecchia subì la dominazione Normanna e il paese ebbe il massimo splendore con la costruzione della attuale Cattedrale. Poi il Borgo passo sotto gli Svevi che ne accrebbero la fama e lo splendore anche con la costruzione al castello e della grande torre cilindrica. Nel 1442 il Borgo passa agli Aragonesi. Poi lentamente con lo svilupparsi della vita in pianura a Casertavecchia resta solo il vescovo e il seminario: nel 1842 anche queste istituzioni si trasferiscono a Caserta oramai importante per la costruzione della reggia.
La Cattedrale di Casertavecchia
La Cattedrale (o Duomo) è del 1129 e fu terminata sotto il Vescovo Giovanni I (1137-1164), come si comprende dalle scritte poste sul portale destro, sinistro e centrale del duomo. L’impostazione è d’epoca medioevale e la chiesa ha una pianta a forma di Croce Latina con due ingressi posti su due lati, uno ad Ovest che immette in piazza Vescovado (e che è il sagrato) mentre l’altro ingresso è a Sud sulla la strada che costeggia il campanile. La facciata della chiesa è molto bella e ricorda le antiche basiliche Lombarde, con tre portali ed una navata centrale.
Il Campanile
Molto bello anche il campanile che fu costruito circa 80 anni dopo nel 1234 dal vescovo Andrea, come ci dice la lapide posta sul lato sinistro che guarda la chiesa. È molto imponente ed è a base quadra: è sostenuto da un arco a cavallo della strada, dove si trovano alcune scritte dell’epoca. Alto 32 metri, ha 5 piani decorati con alcune bifore. Ha quattro campane con sopra delle scritte che sono disposte due per piano (le due più grandi al secondo, mentre la terza e quarta campana al terzo piano)
Chiesa dell’Annunziata
Bella anche la Chiesa dell’Annunziata, in stile gotico che risale al 1500. E’ stata quasi completamente ristrutturata poiché era distrutta. Probabilmente la vicinanza al Duomo è dovuta alla destinazione dei più indigenti. La facciata è decorata con un bel rosone ed un arco di stile gotico. Durante un restauro è stato ritrovato un dipinto raffigurante la Madonna ma molto rovinato.
Il Castello di Casertavecchia
Altro splendido luogo di Caserta vecchia è il Castello che risale all’861. Nell’879 divenne una vera fortezza abitata e poi successivamente sotto il dominio dei Normanni e degli Svevi, assunse l’aspetto vero e proprio di un castello. In origine aveva quattro torri di avvistamento nei quattro punti cardini, ed era un imponente punto di riferimento contro ogni tentativo di aggressione. Aveva una grande torre di 32 metri di altezza e di 10 metri di diametro che era munita di un fossato e pertanto inaccessibile. La torre aveva anche due accessi con ponti levatoio, ed aveva tre sale circolari sovrastanti. A oggi del castello, non restano che dei ruderi e solo alcune tracce dell’antica maestosità della torre.
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