Il Teatro di San Carlo ha aderito all’appello di Papa Francesco e terrà un concerto straordinario per la Pace domenica 8 settembre alle 20. Alla manifestazione sarà presente anche il Cardinale Sepe ma sarà una preghiera “laica” quella che si terrà al che raccoglie appieno il messaggio del Pontefice. Una serata straordinaria in cui il Teatro riprenderà la sua attività musicale con un “gesto di musica per la Pace”.
Tre i brani previsti per la serata:
- Franz Schubert: Ouverture “nello stile italiano” in do maggiore Op.170 D591
- Franz Joseph Haydn: Sinfonia Concertante n.105 in si bemolle maggiore per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra
- Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n.35 in re maggiore k385 “Haffner”
Sul podio Tito Ceccherini alla guida dell’Orchestra stabile e dei solisti Cecilia Laca (violino), Luca Signorini (violoncello), Giuseppe Romito (oboe) e Maddalena Gubert (fagotto). Prima dell’inizio del concerto sarà letto il discorso del Papa e la sovrintendente Purchia illustrerà i contenuti dell’adesione del teatro all’appello di pace in Siria.
“E’ con la musica di Mozart, Haydn e Schubert che il San Carlo, con tutti i suoi lavoratori e il suo pubblico, si unirà in un canto gioioso all’appello del Pontefice all’indomani della fine del digiuno del Santo Padre. Il San Carlo parlerà con il suo linguaggio, quello della ricerca dell’armonia e della condivisione, del rispetto dell’altro e dell’esaltazione della convivenza. Nella musica princìpi fondamentali. Quando l’uomo rimane a contatto con queste fonti di continua energia rinnovabile è difficile che nel suo cuore possa albergare e ristagnare il male ”.
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