C’è una grande mobilitazione in città per cercare di evitare la chiusura della “storica” libreria Guida di Portalba. Era lì, nella zona dei librai, dal 1920 ed era da sempre un punto di riferimento e di ritrovo per tanti napoletani. Oggi, dopo oltre 90 anni, la crisi la sta portando verso la chiusura preannunciata per fine anno. Già nel gennaio 2012 assistemmo alla chiusura dell’altra libreria Guida del Vomero, in via Merliani che fu poi presa d’assalto nei 2 giorni della vendita straordinaria organizzata dalla curatela fallimentare.
Anche noi all’epoca commentammo che la svendita “non era certo una bella notizia”. E infatti la chiusura della libreria vomerese è ancora molto sentita dagli abitanti del quartiere collinare che hanno perso un punto storico di riferimento.
Ma la libreria di Port’alba aveva qualcosa in più: c’era la “mitica” Saletta Rossa che nella seconda metà del ‘900 ha ospitato affollati incontri e dibattiti cui hanno partecipato intellettuali del calibro di Umberto Eco, Pasolini, Ginsberg ecc. Solo guardando distrattamente su internet si trova il programma degli incontri della “saletta rossa” del 2009 (a cura del Comune di Napoli) che segnala appuntamenti con il professor Umberto Veronesi, Carlo Lucarelli, Francesco Carofiglio, Francesco Paolo Casavola, e tanti altri.
Ma una buona notizia forse c’è. In attesa che si trovi una soluzione per la storica libreria di Mario Guida, l’editore Diego Guida , nipote di Mario e Giuseppe, promette di non abbandonare e di far “rinascere” la saletta Rossa all’interno della nuova sede della casa editrice di Via Bisignano. In attesa che si trovi una soluzione per la storica libreria di Portalba è doveroso comunque ricordare che restano aperte le librerie Guida di Salerno, Benevento e Caserta e naturalmente la Guida Editori (con la nuova sede a via Bisignano, a Chiaia) marchio oramai di Diego Guida, nipote degli storici librai Mario e Geppino.
Foto 1: (CC) duesdanfe
[ad name=”Napoli-end”]