Visita guidata gratuita a Palazzo San Giacomo

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Venerdì 10 gennaio 2014 si potrà scoprire, con una visita guidata gratuita, la storia e i segreti di Palazzo San Giacomo, oggi sede principale del Comune di Napoli ma, appena 180 anni fa, il palazzo più importante del Regno delle due Sicilie.

In questo articolo vi raccontiamo prima brevemente la storia di Palazzo San Giacomo, probabilmente il più importante palazzo del Regno delle due Sicilie, e poi vi forniamo qualche informazione sulla visita guidata del 10 gennaio. Quindi se volete direttamente informazioni sulla visita potete saltare il prossimo paragrafo.

Breve storia di Palazzo San Giacomo

Lo storico palazzo fu voluto da Ferdinando I di Borbone Re delle Due Sicilie nel 1816 per unificare in un solo luogo i molti ministeri, le segreterie di Stato e le istituzioni più importanti del Regno. All’epoca Napoli era una delle più importanti capitali europee e l’edificio, che si estendeva senza soluzione di continuità fino all’attuale Banco di Napoli, rappresentava uno tra più imponenti edificio del Regno.

Per realizzarlo in maniera prestigiosa e grandiosa furono abbattute molte abitazioni, chiese, monasteri ed anche il Banco di San Giacomo. Fu “salvata” solo bellissima chiesa di San Giacomo degli Spagnoli del ‘500 che, inglobata nel nuovo complesso, ancora ne fa parte.

Nel 1825 furono completati i lavori e nel “Real edificio dei Ministeri di Stato” vennero trasferiti “la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri degli Affari Esteri, degli Interni, di Grazia e Giustizia, degli Affari Ecclesiastici, della Polizia, della Guerra, della Marina, delle Finanze, dei Lavori Pubblici, dell’Istruzione, dell’Agricoltura e del Commercio.” Oltre ai Ministeri trovarono posto nel grandioso edificio anche il Banco delle Due Sicilie, la Gran Corte dei Conti e l’ufficio della Borsa.

Una elegante galleria (in parte visibile) attraversava il grande complesso collegando via Toledo alla attuale Piazza Municipio rendendo “vivibile” la grandiosa struttura che fu completata con arredi e manufatti prodotti esclusivamente nel Regno. Con l’unità d’Italia anche il “palazzo” perse d’importanza e divenne sede di uffici dell’amministrazione statale periferica: poi passò al Comune di Napoli e al Banco di Napoli che negli anni 30 acquisì altri edifici costruendo l’attuale sede staccandosi da Palazzo San Giacomo. L’intera zona si trasformò e diventò così come la conosciamo noi.

La visita guidata del 10 gennaio 2014

visita guidata palazzo san giacomo

La visita guidata a Palazzo San Giacomo è gratuita ed a cura del Comune di Napoli. Si accede per invito previo prenotazione obbligatoria sul sito del Comune (all’indirizzo esposto di seguito). Dopo aver prenotato tramite l’apposito modulo, si riceverà via email il codice di invito da esibire all’ingresso di Palazzo San Giacomo e senza tale codice non sarà consentito l’accesso.

La visita al palazzo viene effettuata in due fasi: la prima dura circa 1 ora e 30 minuti e prevede la visita, guidati da funzionari del Comune, della facciata e dell’ingresso principale, del cortile, delle scale, degli uffici storici dei sindaci, della sala della Giunta, della sala riunioni e dell’ufficio del sindaco di Napoli, e naturalmente della descrizione della storia  del palazzo e di varie curiosità. In una seconda fase ci sarà una a sezione attualità (durata circa 60 minuti) che si svolgerà presso la sala Giunta e prevede alcune attività tra cui, in funzione degli impegni del giorno, anche un eventuale  incontro con il Sindaco o assessori a cui porre quesiti.

Visita guidata a palazzo San Giacomo: prezzi, orari e date

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