È iniziato qualche giorno fa nei Laboratori del Museo di Capodimonte, il restauro del celebre dipinto di Pietro Vannucci detto il Perugino, “La Madonna con il Bambino”.
Ma stavolta c’è una novità: il pubblico potrà vedere direttamente le varie fasi del restauro dello splendido dipinto del “Perugino”: sono infatti iniziate le prenotazioni per poter seguire le varie fasi del lavoro in laboratorio. Le visite si svolgeranno, fino al 26 giugno 2014, ogni giovedì alle ore 11.00 e ogni venerdì alle ore 15.00 per gruppi di massimo 20 persone.
L’iniziativa è nata dal progetto “L’Arte Aiuta l’Arte” che ha destinato l’incasso dei biglietti d’ingresso del progetto “Un sabato notte al museo” al restauro di un’opera scelta dal pubblico attraverso una consultazione sul sito del Ministero dei Beni e delle attività culturali.
La Campania è risultata la prima tra le regioni italiane per numero di partecipanti all’iniziativa e, oltre 2.000, utenti hanno partecipato attivamente alla consultazione dimostrando grande attenzione per i temi della cultura. Tra otto opere d’arte proposte per il restauro la “Madonna con il Bambino” del Perugino è risultata la più votata, tra una rosa di otto proposte dando così avvio al progetto.
Il restauro verrà eseguito dai restauratori Paola Foglia e Giulia Zorzetti, le indagini diagnostiche verranno realizzate da Vittorio Barra e tutte le fasi del restauro dell’opera saranno riprese in un video che sarà consultabile sul web.
Per partecipare alle visite per ammirare il restauro in corso è obbligatoria la prenotazione al numero 345.4238986 (ore 9-17 lun.-ven.). Le visite si svolgeranno, fino al 26 giugno 2014, ogni giovedì alle ore 11.00 e ogni venerdì alle ore 15.00 per gruppi di massimo 20 persone.
La Madonna con il Bambino
La “Madonna” è un quadro molto bello, arrivato a Napoli nel 1799: in un primo tempo negli antichi inventari veniva attribuita alternativamente a Raffaello e a Perugino. Nell’Ottocento poi è stata riconosciuta come opera di Pietro Vannucci detto il Perugino. È una composizione elaborata dal Perugino e replicata più volte dalla sua bottega al punto che oramai è associata alla sua produzione artistica. Il restauro la riporterà alla sua originaria bellezza in quanto oggi è offuscata da una vernice ingiallita. Gli interventi consentiranno anche, attraverso sofisticate indagini diagnostiche, di comprendere le modalità esecutive del Vannucci e della sua bottega.
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