Sarà curata da Carlo Faiello e si terrà venerdì 24 Ottobre 2014 lungo via Epomeo la grande Notte della Tammorra, che per l’eccezionalità dell’evento è stata inclusa nel programma del Forum Universale Delle Culture che si sta svolgendo a Napoli e in Campania.
Tanti gruppi straordinari che si esibiranno e si alterneranno su ben tre palchi che per l’occasione saranno disposti su via dell’Epomeo. La notte di Soccavo si preannuncia il più grande raduno di musica etnica e popolare che si svolge negli ultimi mesi in città, sia per la qualità che per il numero di gruppi che interverranno. Ideata e curata da Carlo Faiello la festa è articolata tra zone fisse, con esposizioni e mostre, tre palchi lungo Via Dell’Epomeo su cui si alterneranno grandi nomi della musica popolare e poi da vari gruppi musicali che si muoveranno lungo tutta la zona attraversandola e trascinando così i cittadini tra le varie esibizioni.
Sui tre palchi fissi si alterneranno i seguenti gruppi:
- Carlo Faiello, autore delle più emozionanti pagine della musica popolare partenopea
- Marcello Colasurdo, tra i fondatori del gruppo operaio E Zezi, un esponente di primo piano nell’ambito della musica popolare di grande tradizione
- Antonella Morea, Patrizia Spinosi e Anna Spagnuolo protagoniste in tante opere musicali e teatrali, tra cui La Gatta Cenerentola
- Triotarantae, la Tarantella Cilentana,
- Gli Scugnizzi Di Palepoli,
- Rareca Nova,
- la Banda Musicale Città Di Eboli.
Ci saranno poi dei Gruppi Itineranti campani che muoveranno e si alterneranno tra i vari luoghi del festival e che sono la Paranza della Madonna Avvocata di Maiori (SA), il Gruppo folk L’Ariella (CE), la Tarantella Montemaranese (AV), la Paranza dei Monti Lattari (NA), la Paranza del Monte Acero San Salvatore Telesino (Bn), la Paranza Vesuvus (già di Somma Vesuviana) (Na) ed altri.
Ad arricchire il programma ci sarà un Villaggio Folk Espositivo dove si terranno delle esposizioni e incontri tra cultura, mostra-strumenti musicali e oggetti sonori nella cultura popolare della Campania. Ci sarà anche la zona delle “feste popolari” con libri, dischi, gastronomia, cultura popolare e spazio per bambini. Nel “villaggio” dalle 18 si terranno dei dibattiti musicali sulle Tradizioni Popolari del Sud dal titolo “la memoria che resta”, una mostra fotografica con esposizione di strumenti popolari, video sulle tradizioni e feste popolari della Campania e tante altre attività che renderanno la serata davvero indimenticabile. La notte della tammorra, come tutte le grandi feste e gli eventi che ricadono nel Forum Universale Delle Culture è naturalmente a ingresso libero.
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