I tesori nascosti di Napoli: le 3 foto vincitrici del contest

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Grazie! Dobbiamo ringraziare gli oltre 920 napoletani (e non) che hanno partecipato al contest fotografico organizzato da Napoli da Vivere assieme a Foto_Napoli per scovare un’immagine di Napoli “diversa” dai soliti luoghi comuni. Abbiamo intitolato il contestI tesori nascosti di Napolie dato pochi giorni ai nostri amici lettori per inviarci la loro immagine di bei luoghi sconosciuti all’ombra di Partenope.

Ed è stato un successo, sono arrivate oltre 920 foto dei followers, che visitano la nostra città, la vivono, la osservano, la respirano e l’assaporano. Lo staff di @Foto_Napoli ha individuato le foto più belle e originali tra tutte le foto pubblicate su Instagram con l’hashtag #‎fotonapolidavivere. Ma basta chiacchiere e vediamo i 3 vincitori:

Resti del castello del Carmine – foto di @biganthony83

Resti del castello del Carmine

La foto presenta una delle colonne dei resti del castello del Carmine situato a via Marina. Il castello fu costruito in epoca angioina, nel 1382, da Carlo III di Durazzo nella zona orientale e, per la sua forma, fu chiamato lo Sperone. Era adiacente al convento del Carmine Maggiore, costruito insieme alla chiesa nel 1283, ed era una fortezza militare a guardia della città. Agli inizi del 1900, quando fu creata la strada della marina, fu demolita gran parte dell’antico castello e oggi ne vediamo pochi e abbandonati resti.

Castello Aselmeyer o Castello Grifeo – foto di @jennykapriello

Castello Aselmeyer o Castello Grifeo

Il castello Aselmeyer o castello Grifeo dei principi di Partanna fu costruito dal grande architetto anglo-napoletano Lamont Young al corso Vittorio Emanuele nel 1902 come sua abitazione. Negli anni successivi fu poi venduto al banchiere Aselmeyer  e alla sua morte la proprietà fu sempre più frazionata tra privati. L’ampio edificio è stato in parte anche sede del famoso albergo d’epoca napoletano Bertolini. Molto caratteristica è la sua forma architettonica con le due torri merlate che si innalzano sulla facciata principale nonché la combinazione di elementi dell’architettura gotica inglese.

Palazzo dello spagnuolo nel Rione Sanità – foto di @elle_byg

Palazzo dello spagnuolo nel rione Sanità

Il Palazzo dello spagnuolo è uno dei palazzi più famosi di Napoli, vero tesoro nascosto in via Vergini nel quartiere Sanità. Costruito nel 1738 per il marchese di Poppano Nicola Moscati è un vero capolavoro di Ferdinando Sanfelice. Eccezionale la monumentale scala a doppia rampa, detta ad “ali di falco”, ideata come un luogo di incontro dove avveniva la “vita” degli abitanti del palazzo. Venne poi acquistato da Tommaso Atienza, soprannominato “lo Spagnolo” verso la fine del secolo e con questo nome è arrivato a noi. Anche qui, nel tempo la proprietà si è frammentata ma nel secondo e terzo piano dovrebbe andarci il museo dedicato a Totò, quando riuscirà ad aprire.

Ancora complimenti ai nostri amici fotografi e per tutte le altre foto cercheremo, assieme con gli amici di @Foto_Napoli, di effettuare almeno qualche altra selezione di quelle inviate per mostrarvi altri tesori nascosti di Napoli. Nel frattempo seguite Napoli da Vivere su Instagram e continuate ad utilizzare gli hashtag #napolidavivere e #foto_napoli.

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