Un “vecchio” gioiello di Napoli torna visitabile da tutti i cittadini: la Chiesa di San Diego all’Ospedaletto, una delle chiese monumentali di Napoli che si trova a via Medina 33. L’apertura, da Giovedì 12 febbraio 2015, è stata possibile grazie ai volontari del Touring Club Italiano che, nell’ambito del progetto “Aperti per Voi” del TCI renderanno disponibile la visita della chiesa.
Il complesso di San Diego all’Ospedaletto può definirsi senza dubbio “un vero scrigno di storia e ricchezza”, ricco di fascino e di tesori anche se danneggiato da eventi sismici e bellici che distrutto vite ed opere d’arte.
La chiesa prende origine da un’edicola votiva dedicata a San Gioacchino edificata nel 1514, per volere di Giovanna Castriota Scanderbech dama d’onore della regina Giovanna III, assieme ad un ospedale che ospitava i nobili decaduti. Nel 1595 la confraternita francescana dei Minori Osservanti edificò l’attuale chiesa di stile barocco dedicandola a San Diego di Alcalá che fu arricchita di opere a fresco di Battistello Caracciolo, Andrea Vaccaro e Massimo Stanzione. Purtroppo il terremoto del 1784 distrusse i lavori del Vaccaro e di Stanzione che vennero sostituiti dal opere di Angelo Mozzillo e Andrea Mattei anche queste distrutte durante i bombardamenti del 1943. Nonostante tutti questi danni subiti nel corso dei secoli all’interno della chiesa, tra le tre navate ed in particolare nelle cappelle laterali, si possono ammirare opere importantissime quali il Transito di San Giuseppe di Massimo Stanzione, gli affreschi di Battistello Caracciolo con le storie di Maria e le storie di Isacco e Giacobbe, il San Pasquale di Francesco De Mura e, nella sacrestia, il Sant’Antonio da Padova di Andrea Vaccaro.
Oltre a garantire l’apertura il Touring Club Italiano “adotta” simbolicamente il luogo organizzando concerti, visite guidate, mostre, incontri e letture con il fine di promuovere la conoscenza dei luoghi e arricchirne le occasioni di fruizione. Un’ultima curiosità: la Chiesa di San Diego all’Ospedaletto è nota a Napoli anche come chiesa di San Giuseppe in ricordo della vicina chiesa di S. Giuseppe Maggiore, demolita durante il riassetto urbanistico del rione Carità nel 1934.
La chiesa resterà aperta il giovedì e il venerdì dalle ore 10 alle 17 e il sabato dalle ore 10 alle 13.Info napoli@volontaritouring.it
[ad name=”Napoli-end”]