Il 14 febbraio 2016 si festeggia San Valentino la festa degli innamorati e la città inizia a prepararsi al meglio per la giornata di festa.
Nei negozi si intravedono già alcuni cuori, simbolo della festa, e nei bar e nei negozi di dolci si iniziano a vedere i famosi cioccolatini a forma di bacio legati ai vari gadget proposti per quest’anno.
A Chiaia, nel salotto buono di Napoli, hanno voluto essere previdenti iniziando ad installare nelle strade le tipiche luminarie a forma di cuore che annunciano la prossima festa. Molto belle ci iniziano a preparare una delle feste più amate dell’anno: quella degli innamorati.
Ma se a Chiaia le strade sono già illuminate con grandi cuori in altre zone della città, come al Vomero, ci sono ancora (inattive) luminarie e addobbi natalizi, come il residuo di presepe rimasto in via Scarlatti davanti a Coin. Lo stesso succede a Piazza del Plebiscito dove ci sono ancora addobbi natalizi.
La legenda di San Valentino
La festa degli innamorati a San Valentino ed a Febbraio pare si debba a una legenda che risale addirittura all’antica Roma. Nel 270 d.c. a Roma il Vescovo Valentino fu fatto arrestato dall’imperatore Claudio il Gotico affinchè abiurasse la sua fede e tornasse al paganesimo.
Egli non solo rifiutò di rinunciare alla sua Fede, ma tentò anche di convertire Claudio al Cristianesimo. Ma l’imperatore non si convinse e Valentino fu giustiziato sembra il 24 febbraio 273. Mentre era in prigione in attesa dell’esecuzione, Valentino si innamorò della figlia cieca del guardiano che ricambiò il suo amore. Il Vescovo, con la forza della sua fede ridiede miracolosamente la vista alla donna e prima di morire le lasciò un messaggio d’addio, firmandosi “dal vostro Valentino“. Da questo episodio sembra sia nata la legenda che lega San Valentino al grande giorno degli innamorati.
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