Domenica 15 maggio 2016 si terrà una giornata di aperture eccezionali che ci consentiranno di scoprire il bellissimo Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nel cuore della Napoli antica.
Infatti in occasione della festa liturgica della Pentecoste a Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco sarà effettuato, per tutta la giornata, un percorso ancor più ampio e ricco durante il quale verranno approfondite le origini delle tradizioni, cultuali e gastronomiche, legate a questa particolare ricorrenza.
Inoltre saranno esposti anche gli splendidi paramenti rossi simbolo dell’amore dello Spirito Santo, utilizzati durante la celebrazione religiosa. Al termine della visita sarà anche possibile degustare la deliziosa pastiera della tradizione napoletana, preparata per l’ultima volta prima della stagione estiva nelle case dei napoletani.
il bellissimo Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco è conosciuto a Napoli come la chiesa de “ ’e cape e morte”. Il Purgatorio ad Arco, è dedicata al culto del Purgatorio, ed ha mantenuto inalterata negli anni la sua missione e non comprende solo la Chiesa ma anche, l’Ipogeo, il museo dell’Opera e l’archivio.
Maggiori informazioni potrete trovarle su un nostro speciale dedicato. Le visite ci saranno durante tutta la giornata dalla mattina alle 10 fino alle 17 e si terranno ogni ogni 45 minuti.
La festa dello Spirito Santo
La ricorrenza della Pentecoste, la festa dello Spirito Santo che oggi celebriamo, affonda le sue radici in una festa ebraica, la Shavuot, festa delle settimane, e conclude le festività del Tempo pasquale. É una festa mobile che viene celebrata 50 giorni dopo il sabato di Pasqua e festeggiata in modo diverso in vari luoghi del nostro Paese e di alcuni Paesi europei.
Nel XIX secolo, in Italia si facevano piovere dall’alto sui fedeli, durante la messa di Pentecoste, dei petali di rose rosse, per evocare proprio la discesa dello Spirito Santo. Da questa usanza la festività prese anche il nome di “Pasqua rosata“, che conserva tuttora in alcune zone del centro e del sud dell’Italia, proprio perché anticamente la Pentecoste era l’ultima Pasqua, la terza, dopo la Pasqua dell’Epifania e la Pasqua di Gloria o Resurrezione. Era, per altro, l‘ultimo giorno in cui si consumava la pastiera, tipico dolce della tradizione napoletana, perché il caldo, quando non c’erano i frigoriferi, non avrebbe permesso di conservarla a lungo.
Le viste del giorno 15 maggio 2016
Apertura straordinaria domenica 15 maggio 2016, ore 10,00 -17,00.
Visite guidate ogni 45 minuti per gruppi di max 30/35 persone incluse nel contributo per l’ingresso con degustazione della pastiera napoletana: costo unico € 5,00
Le visite inizieranno alle ore 10,30 e proseguiranno con cadenza di 45 minuti per gruppi di max 30/35 persone (10:30, 11:15, 12:00, 12:45, 14:00, 14:45, 15:30, 16:15). L’ultima visita verrà effettuata alle ore 16,15.
Maggiori informazioni
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