Interessanti come al solito le visite guidate a Napoli e nelle vicinanze proposte questa settimana dalle varie associazioni che lavorano sul territorio.
Si inizia sabato con il Rione Terra e Duomo di Pozzuoli e le magnifiche opere della Gentileschi, di Stazione, di Lanfranco e del Ribera e poi tante visite la domenica. Si inizia con il bellissimo complesso di Donnaregina tra la vecchia chiesa e la nuova con un’eccezionale rappresentazione dei “Tableaux vivants” dedicati a Caravaggio e poi uno dei siti archeologici più importanti dei Campi Flegrei, Cuma, proposta con l’iniziativa “Un treno per Cuma”. Sempre domenica una splendida passeggiata alla scoperta dell’immenso e bellissimo Bosco di Capodimonte e poi per i più avventurosi un’escursione serale alla scoperta di sentieri e panorami mozzafiato del Vesuvio.
Vi ricordiamo che è anche possibile fare una interessante visita guidata nel Museo del Sottosuolo di Napoli con la guida de “’O Munaciello” o un’altra alla Sanità, all’ampio e ben conservato tratto dell’Acquedotto Augusteo, costruito nel 10 dC.
Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Buon fine settimana a tutti.
Sabato 25 Giugno – Visita al Rione Terra e Duomo di Pozzuoli
Contributo 5 euro Con Associazione Culturale Heracles 2015. Una interessante visita al Rione Terra e al Duomo di Pozzuoli partendo da Sedile di Porto che ci condurrà alla scoperta dell’antica rocca di Pozzuoli. Dalla sua fondazione sino alla riscoperta del percorso archeologico, il Rione Terra è da sempre stato il cuore pulsante della città puteolana. Il fascino del panorama, delle sue bellezze archeologiche e storico artistiche da due anni dall’apertura del Duomo attira centinaia di visitatori. Attraverseremo le antiche vie del Rione per giungere nella maestosa Cattedrale e gustare le bellezze del Tempio di Augusto e del coro barocco con la splendida quadreria con opere tra gli altri della Gentileschi, di Stazione, di Lanfranco e del Ribera. Infine visiteremo la chiesa del Corpo di Cristo detta del Coretto e gli splendidi dipinti di Giacinto Diano. Vi racconteremo dello sgombero della rocca del 2 marzo 1970, delle tradizioni e dei cambiamenti dell’antico quartiere sino ai giorni nostri. Non mancherà qualche “storiella di munaciello”
Appuntamento: ore 10 da largo Sedile di Porto (la piazzetta antistante il cancello d’ingresso),Il contributo organizzativo è di soli 5 euro a persona. E’ possibile prenotarsi telefonando i seguenti numeri: Associazione Culturale Heracles 2015 – 3480128461 – 3384718164
Domenica 26 Giugno – Tra Arte, Storia ed Emozioni: Donnaregina e i Tableaux vivants
Contributo 16 euro. Con Megaride Il Complesso di Donnaregina è frutto di fasi storiche che partono dal Trecento ai giorni nostri. Il Complesso, infatti, presenta al suo interno una bellissima chiesa gotica, definita Donnaregina Vecchia, in cui è palese tutta quella che è stata la grandissima influenza della corte angioina facendo divenire Napoli, capitale di un Regno, non solo dal punto di visita amministrativo, ma anche e, soprattutto, culturale. Donnaregina, però, non è solo arte gotica, è anche arte moderna, con la sua Donnaregina Nuova in quanto presenta una chiesa costruita nel corso del Seicento in cui lavorarono artisti del calibro di Francesco Solimena, Luca Giordano, artisti che hanno dominato la scena artistica internazionale per buona parte del Seicento e Settecento ed influenzando anche la produzione artistica successiva. Il Complesso di Donnaregina, però, non si ferma qui. Presenta al suo interno, anche, uno straordinario Museo Diocesano in cui sono presenti opere provenienti da chiese della diocesi di Napoli. Un complesso straordinariamente interessante quello di Donnaregina la cui visita sarà intervallata dai “Tableaux vivants” dedicati a Caravaggio. I “Tableaux vivants, i cosiddetti “Quadri viventi”, sono una rappresentazione teatrale dove sotto gli occhi degli spettatori, un gruppo di attori, presenta tele di Caravaggio con l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illumina la scena, i cambi di stoffe sono tutti a vista e ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach,Vivaldi.
Appuntamento: ore 10.00 presso Bar Donnaregina, via Duomo Il costo, riservato agli Associati Megaride, è € 14 (biglietto di ingresso e visita guidata). Non soci 16 euro. I bambini sono gratuiti fino a sei anni per l’ingresso al Museo. Dai 7 ai 18 anni:il biglietto di ingresso con spettacolo è di € 6. Numero massimo partecipanti: 20 Prenotazione Obbligatoria Megaride: 3481149647.
Domenica 26 giugno – Il Parco Archeologico di Cuma con biglietto E.A.V.
Contributo 8 euro + 6 biglietto con Assodipendenti. Una visita guidata ad uno dei siti archeologici più importanti dei Campi Flegrei: Cuma, la prima delle colonie di popolamento greche in Occidente fondata nella seconda metà dell’VIII secolo a.C. da Euboici-Calcidesi. La visita è organizzata in associazione con l’iniziativa “Un treno per Cuma”, che ogni domenica fino al 30 ottobre permette di raggiungere direttamente il parco archeologico con un treno delle linee flegree (Cumana e Circumflegrea) gestite da EAV dalla stazione di Montesanto pagando solo un Biglietto integrato, del costo di € 6, che comprende sia la corsa in treno per l’andata e il ritorno, sia l’accesso al parco archeologico. La visita al parco archeologico comprenderà in particolare i resti dell’acropoli dell’antica Cuma, a partire dal celebre “Antro della Sibilla”, riferito dalla tradizione al culto oracolare di Apollo ma sorto quasi certamente per scopi difensivi, e la galleria, nota come Crypta Romana o “grotta di Cocceio”, con la quale si collegò in età tardo-repubblicana il porto di Cuma col Portus Iulius sui laghi d’Averno e di Lucrino, di recenti riaperti al pubblico. Inoltre si ammireranno i resti dei due grandi templi testimoni della fase greca della città, trasformati in chiese nel Medioevo: sulla terrazza più bassa il tempio di Apollo, sottoposto ad un rifacimento romano in età augustea, e, sulla cima più alta dell’acropoli, il secondo tempio, detto (senza certezza) di Giove.
Appuntamento – Ore 9,00 raduno dei partecipanti davanti ingresso stazione della Cumana di Montesanto; (il treno parte alle ore 9,40 pertanto si prega di essere puntuali ) Il rientro alla stazione di Montesanto è previsto presumibilmente intorno alle 13:30; Contributo associativo per visita guidata: soci euro 6 – non soci euro 8; Il biglietto integrato di euro 6 da acquistare personalmente agli sportelli della stazione di Montesanto comprende l’accesso al parco archeologico di Cuma e il viaggio in treno andata e ritorno, tramite le linee Flegree; Informazioni e prenotazione obbligatoria. Assodipendenti 081.6140920 dopo le 17,30 – 3386702541
Domenica 26 Giugno – Vesuvian Happy Hours la valle dell’inferno
Contributo 10 euro. Con SireCoop. La cooperativa sociale Sire ed Umberto Saetta, guida esclusiva al Parco Nazionale del Vesuvio, propongono un appuntamento unico e suggestivo, un’escursione serale per appassionati tra natura e tipicità vesuviane alla scoperta di sentieri e panorami mozzafiato del vulcano partenopeo. Un sabato sera inconsueto accompagnato da momenti di degustazione del vino vesuviano, nettare divino della montagna di fuoco. Dal tramonto alla sera i visitatori saranno proiettati in una dimensione surreale, dove i sensi prevarranno fortemente, aprendo la mente a scenari unici. Il percorso che parte dal parcheggio quota mille che da accesso al cratere Vesuvio e si muove verso il rifugio Imbò, riguarda in particolare la caldera del vulcano primordiale il Monte Somma, la Valle dell’Inferno. Unica nel suo aspetto vulcanologico, è di fatto un laboratorio biologico naturale; dove è possibile osservare come, con la colonizzazione dei licheni e la graduale crescita della macchia mediterranea, la natura conquista la giovane terra vulcanica. Dopo la visita alle lave a corda ed alle forre situate sul crinale sud del Somma, si completerà il giro tornando indietro al punto di partenza. Il sentiero offre un panorama superbo, la visuale staglia dal Nolano all’Agro Nocerino Sarnese fino al Golfo di Castellammare di Stabia per arrivare alla punta estrema della penisola Sorrentina che lambisce l’isola di Capri. Molto interessante sotto l’aspetto vulcanologico è la Valle dell’Inferno, meta intermedia dell’itinerario stabilito.
Appuntamento: h 18,00 (si raccomanda la puntualità) presso parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio a Ercolano. Difficoltà del percorso: bassa (ma sconsigliata a chi non è abituato a camminare) Abbigliamento consigliato: consigliata la torcia, scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi e chiari, pullover e k-way (sul Vesuvio fa molto freddo). bottiglia d’acqua. Durata: 4 ore ca. (ci sono diverse pause). lunghezza complessiva: 4/5 km andata e ritorno Prevista degustazione di vini doc vesuviani. La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti (verrà consumata durante il percorso oppure alla fine presso il rifugio Imbò dove ci sono i tavoli) N.B. non è l’escursione alla Bocca del Cratere. Contributo organizzativo: euro 10,00 prenotazione obbligatoria SireCoop 392 2863436
Domenica 26 giugno – La Passeggiata del Re
Contributo 8 euro. Con Locus Iste – Una straordinaria passeggiata sulla sommità della collina di Capodimonte, tra viali alberati, giardini di delizie e costruzioni riservate agli svaghi reali, per scoprire come le passioni personali di Carlo di Borbone abbiano saputo farsi nei secoli veicolo di arte, storia, cultura. Nel Real Bosco di Capodimonte il visitatore si ritroverà letteralmente immerso nei luoghi che re Carlo e tutti i diversi regnanti della casa borbonica hanno di volta in volta permeato di sé, facendone l’espressione più concreta del proprio gusto e delle proprie consuetudini. Con ingresso dalla Porta di Mezzo (porta piccola) vi condurremo in quella che un tempo era stata la riserva di caccia di Carlo di Borbone, attraversando un intreccio di viali e di spazi verdi dove l’apparentemente spontaneo giardino all’inglese con le sue grotte di tufo fa da contrappunto all’ordinato e simmetrico giardino francese, con una flora ed una fauna estremamente variegate. Addentrandoci sempre più nella macchia boschiva incontreremo la Real Fabbrica delle Porcellane voluta da re Carlo, e la Chiesa di San Gennaro, cui il sovrano era devotissimo. Nel corso della nostra passeggiata vedremo far capolino tra maestosi esemplari arborei e una fitta vegetazione, edifici ormai dismessi ma testimoni dell’incisiva presenza borbonica a Napoli. Il Real Bosco di Capodimonte con l’imponente Reggia Museo, la raggiera dei viali, le fontane, i tanti giardini riservati alla coltivazione di alberi da frutta e ortaggi, le sue chiese, la sua manifattura artigiana costituisce, in effetti, la sintesi di tutti quelli che sono stati i sogni, realizzati, di un grande re.
Appuntamento Ore 10,30 presso Porta Piccola – Bosco di Capodimonte – Quota di partecipazione: euro 8,00 che comprende visita guidata – audioauricolari personali. Informazioni e prenotazione obbligatoria: Locus Iste 3472374210
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