Dopo il successo della giornata inaugurale del 5 novembre continuano fino al 31 dicembre 2016, ogni martedì e ogni sabato alle ore 9.30, le proposte di antico menù pompeiano presso gli Scavi Archeologici di Pompei.
Ha avuto infatti un grande successo “EatStory – da noi il cibo ha una storia” il progetto di Coldiretti che vuole promuovere la tradizione e le atmosfere del passato. L’evento ripropone infatti il menu Pompeiano (gustum, primae mensae e secundae mensae) preparato secondo le ricette dell’epoca e consumato secondo le modalità del passato proprio dove veniva gustato dagli antichi. E questa particolare esperienza si ripeterà ogni martedì e ogni sabato facendo gustare il cibo degli antichi romani ai visitatori degli scavi provenienti da tutto il mondo.
In particolare questa settimana sarà dedicata alla riscoperta dell’idromele, che viene prodotto dalla fermentazione del miele con l’aggiunta di acqua. L’Idromele è la bevanda fermentata più antica del mondo, più della birra, e nell’antichità era nota come “la bevanda degli dèi”. Già citato da alcuni autori romani antichi (Appio, I secolo dopo Cristo, e Varrone, I secolo avanti Cristo) era una bevanda da ricchi e dall’uso di questa bevanda nei riti nuziali antichi deriverebbe anche il nome “luna di miele”.
A “EatStory – da noi il cibo ha una storia” ci saranno tanti stand che offriranno tutti i prodotti tipici preparati secondo le tradizionali modalità di un tempo. I visitatori potranno anche conoscere le attività di trasformazione e conservazione degli ottimi prodotti locali.
“Eatstory” sarà aperta fino a dicembre ogni martedì e sabato seguendo gli orari d’ingresso degli Scavi di Pompei dalle 9,30 alle 17,00 (con ultimo accesso possibile alle 15,30). Maggiori informazioni