Anche questa puntata dei “Bastardi di Pizzofalcone” ha avuto un record di telespettatori. La V puntata di lunedì 30 gennaio 2017 ha infatti raggiunto ben 6,6 milioni , il 26,64% degli spettatori anticipando L’isola dei famosi 12 che ne ha totalizzati 5,2 milioni il 18,50%.
I bastardi di Pizzofalcone” è la fiction italiana di RAI 1 “tratta dall’omonimo romanzo di Maurizio de Giovanni e ci mostra le intriganti imprese dell’ispettore Lojacono e della squadra del commissariato di Pizzofalcone che questa volta erano alle prese dell’omicidio di una ragazza di colore che lavorava in una chiesa. Risolto il caso la “squadra” ha arrestato uno degli altri volontari della parrocchia scagionando il prete che sembrava coinvolto ma che in realtà aveva salvato la ragazza dalle sue brutte esperienze precedenti. Cresce intanto l’attesa per gli strani suicidi di persone depresse e nella prossima e ultima puntata, sarà svelato il mistero, nel puro stile di De Giovanni.
Tutta girata a Napoli la fiction nei luoghi e nelle case più belle
Anche in questa quinta puntata della fiction nata dal romando del napoletano Maurizio De Giovanni, abbiamo riconosciuto la grande bellezza di alcuni luoghi cittadini. Protagonista della puntata è stato un luogo che richiama la grande e antica storia di Napoli: il complesso e la chiesa monumentale di Sant’Eligio Maggiore, la più antica chiesa di epoca angioina di Napoli, in stile gotico, costruita intorno al 1270 che si trova nelle vicinanze di Piazza Mercato.
La chiesa fu costruita in un luogo chiamato Campo Moricino, vicino a dove era stato decapitato pochi anni prima Corradino di Svevia, e fu completata da un ospedale godendo della protezione e dei privilegi reali sia degli Angioini che degli Aragonesi. Poi attorno al 1500 il viceré spagnolo Don Pedro de Toledo vi creò l’Educandato femminile, il cosìdetto conservatorio per le vergini, dove le ragazze imparavano il mestiere di infermiera. Di fattura gotica francese la chiesa è stata a lungo inquadrata nella fiction sia all’interno che nel chiostro e poi all’esterno dove hanno rinvenuto il corpo della ragazza.
La ricerca del fratello della morta è stata più volte girata nella zona di Porta Capuana, tra Piazza San Francesco e l’insula di Santa Caterina a Formiello, a Piazza Enrico de Nicola che si sta rilanciando con alcuni locali molto frequentati come il Lanificio 25.
Molto belli anche i vari passaggi della Galleria Borbonica, nel sottosuolo di Napoli, un luogo dove davvero si può si scende dai negozi o dalle case come dal famoso Palazzo Serra di Cassano sede dell’istituto italiano per gli studi Filosofici. Nella galleria c’è anche un percorso di visita che utilizza l’accesso dal Palazzo al vecchio ricovero bellico per gli abitanti e porta ad una bellissima cisterna sotterranea. Nella galleria Borbonica, tra i vari percorsi possibili, potete anche andare in zattera sotto Piazza del Plebiscito.
Oltre ad altri posti di Napoli, come la scena dove c’erano tutte le prostitute che aspettavano i clienti e che è stata girata alla Torretta, vicino Piazza Sannazzaro abbiamo visto anche alcune scene della bellissima Galleria Umberto I con inseguimenti a piedi tra la galleria e la zona di Piazzetta Matilde Serao.
Anche stavolta nella puntata dei Bastardi le case di alcuni protagonisti hanno mostrato uno degli aspetti più belli di Napoli. Molto spazio a quella bellissima delle dottoressa della scientifica che è lo studio di un noto architetto cittadino e che si trova nel centro di Napoli, ma è molto bella anche quella del magistrato che è proprio sul mare di Napoli nella zona di Posillipo. La casa, dell’ispettore Lojacono è invece semplice ma lui si ferma con l’auto, quando torna a casa, in piazzetta Grande Archivio dove c’è la bella fontana della Sellaria.
Rivedi la V puntata dei Bastardi di Pizzofalcone (del 30 gennaio 2017)
Se avete perso la puntata o la volete rivedere potete farlo grazie al link sottostante che vi consentirà gratuitamente di rivedere la quinta puntata de I bastardi di Pizzofalcone sullo streaming di Rai Replay.