Sempre tante visite guidate a Napoli in particolare nei fine settimana con interessanti incontri nei luoghi più belli della nostra città e dei suoi dintorni. Tutti eventi proposti dalle varie associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più belli della nostra terra.
Per questo weekend sabato il bellissimo Complesso Monumentale di Santa Chiara in cui ci sono anche tracce della presenza di Giotto a Napoli e poi la storia in città dell’ordine dei Benedettini . attraverso lo splendido complesso monastico di San Severino e Sossio, uno dei più grandi della città. Domenica, quando saranno aperti gratuitamente i musei statali si potranno scoprire i misteri e le curiosità del Museo Archeologico Nazionale, una delle strutture espositive più importanti del mondo e poi la Certosa di San Martino che nella prima metà del XVII fu riempita di veri capolavori dai più valenti protagonisti della stagione barocca napoletana. Anche questo fine settimana sono inoltre possibili tre particolari visite al Castello Angioino con anche percorsi sotterranei e ispirati al Graal al Maschio Angioino.
Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Molte associazioni effettuano più visite guidate nei weekend e telefonando potete chiedere altre informazioni. Buon fine settimana a tutti.
Sabato 4 Febbraio – Nella magnificenza della Storia. Il Complesso Monumentale di Santa Chiara
Con: Megaride. Contributo: 9 euro + biglietto. L’incontro culturale di Megaride si svolgerà presso il bellissimo Complesso Monumentale di Santa Chiara. Attraverso l’analisi della Chiesa, si parlerà della presenza di Giotto a Napoli, della grande importanza che la Chiesa abbia avuto per gli Angioini, il cui Re Roberto con sua moglie Sancia di Maiorca ne volle proprio la costruzione. Si metterà in evidenza di come, inoltre, la Chiesa abbia subito vari interventi, durante il Settecento e poi, in seguito all’incendio conseguenza del bombardamento del 1943, ben testimoniati nel Museo dell’Opera annesso. Il Museo, infatti, si configura come un vero e proprio percorso nella Chiesa dal Trecento al Settecento facendo ammirare tutta la magnificenza di un Complesso tra i più importanti di Napoli. Una parte museale interessantissima che mette in evidenza di come la Chiesa, attraverso un’interessante zona archeologica, sia stata costruita sui resti di terme romane. Un incontro culturale che metterà in evidenza ancora una volta la storia, la bellezza analizzando e passeggiando nel meraviglioso Chiostro maiolicato
Appuntamento ore 10.00 all’interno del cortile del Complesso di Santa Chiara, ingresso principale, lato sinistro della Chiesa Inizio attività ore 10.30 Costo, riservato a Soci Megaride € 7 incluso visita e servizio whisper. Non Soci € 9 incluso visita e servizio whisper A detti costi si aggiunge Biglietto di ingresso al Complesso Monumentale: Intero: € 6,00 Biglietto ridotto: € 4,50 (studenti, minori di 30 anni, insegnanti, over 65) Nel caso in cui il gruppo sia composto da 25 partecipanti, il biglietto di ingresso sarà per tutti di € 4,50. Informazioni e prenotazione obbligatoria Megaride 348 114 9647
Sabato 4 febbraio – L’ordine dei Benedettini a Napoli: San Severino e Sossio
Con SireCoop. Contributo euro. Una visita a una delle chiese più importanti e meravigliose del centro antico di Napoli, riaperta al pubblico nel 2014 dopo trent’anni di chiusura in seguito al terremoto del 1980. Lo splendido complesso monastico, è uno dei più grandi della città e conta, oltre alla Chiesa, tre chiostri monumentali, un refettorio e due giardini, dal 1835 sede dell’Archivio di Stato di Napoli. Fu fondato nel X secolo dai Benedettini, quando, per le temute incursioni saracene, abbandonarono il vecchio monastero, situato sulla collina di Pizzofalcone, portando anche le reliquie di san Severino. Nel 904 vi trasferirono le reliquie di San Sossio, compagno di martirio di San Gennaro. Nel 1490 l’architetto calabrese Francesco Mormando gettò le fondamenta dell’attuale chiesa; i lavori terminarono solo nel secolo successivo grazie a Giovanni Francesco Di Palma. La chiesa che visiteremo è a croce latina ad unica navata con soffitto a volte, con sette cappelle a lato. Le diverse opere d’arte custodite vanno dal XVI secolo al XVIII secolo e rendono la chiesa un vero e proprio museo, che ospita capolavori di artisti come Marco Pino, Francesco De Mura, Belisario Corenzio, Andrea da Salerno. Interessante è anche la Sacrestia, preceduta dall’antisacrestia, caratterizzata dalla rilevante cappella Medici di Ottaviano
Appuntamento ore 10:30 all’ingresso della chiesa, Largo San Marcellino, Contributo Organizzativo: Euro 8,00 – incluso contributo al Touring Club Napoli Soci euro 7,00 Informazioni e prenotazione obbligatoria Sirecoop 392/2863436.
Domenica 5 febbraio – I Misteri dell’archeologico
Con: Luna di Seta. Contributo:8 euro. Lo sapete che gli Egizi mummificavano anche i coccodrilli? Che il mosaico della Battaglia di Isso era composto da un milione e mezzo di tessere? Che il Gabinetto Segreto conserva reperti di natura erotica provenienti dagli scavi di Pompei e di Ercolano? Potrete scoprire queste e tante altre curiosità durante la fantastica visita che si farà al Museo Archeologico Nazionale, una delle strutture espositive più importanti del mondo. Un viaggio all’indietro nel tempo. Alla ricerca di vicende, aneddoti e personaggi che hanno fatto grande la storia di Napoli e della Campania.
Appuntamento 10:00 primo turno di visita: 15:30 secondo turno di visita presso l’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Contributo associativo: 8 euro Evento a cura dell’Associazione Culturale “Luna di seta” in collaborazione con l’Associazione “MilleLune”, condotto da guide turistiche abilitate. Informazioni e prenotazione obbligatoria Luna di seta 3298489445 / 3281317095
Domenica 5 febbraio – La Certosa di San Martino: i capolavori del silenzio
Con: Locus Iste. Contributo: 8 euro – Visita narrata alla chiesa certosina voluta dal potente priore Saverio Turboli che tra la fine del XVI secolo e la prima metà del XVII commissionò ai più valenti protagonisti della stagione barocca napoletana capolavori pittorici, scultorei e di arti decorative che di lì a poco sarebbero stati imitati in tutta la città. Si potranno ammirare le opere di Guido Reni, Massimo Stanzione, Battistello Caracciolo, Luca Giordano. E rivivremo una tipica giornata certosina rievocando le abitudini dei monaci di clausura, protetti dai suggestivi silenzi del Chiostro Grande e da splendidi scorci panoramici sulla città.
Appuntamento: Ore 10 Piazzale San Martino Durata della visita circa 120 minuti Contributo organizzativo a persona: € 8,00 Informazioni e prenotazione obbligatoria Locus Iste 3472374210