La Cassa Armonica della Villa Comunale di Napoli, progettata da Enrico Alvino nel 1862, è stata completamente restaurata e sarà inaugurata ufficialmente dal sindaco Luigi de Magistris tra il 2 e il 3 febbraio. Il restauro del monumento, ripreso ad ottobre 2016, dopo polemiche sui colori, ha restituito alla città una bellissima struttura ottocentesca che probabilmente servirà per ospitare concerti musicali, in abbinamento alla Casina pompeiana della villa Comunale, dove si trova già l’archivio della canzone napoletana. Il Comune in primavera vuole organizzare un programma musicale ad hoc per creare uno spazio che diventi il cuore pulsante della Villa. Speriamo in un’attenta sorveglianza perché attualmente la Villa Comunale è diventata un cantiere anche per i lavori di ammodernamento e di costruzione della vicina stazione San Pasquale della linea 6.
La Cassa Armonica della Villa Comunale
La Cassa Armonica è uno dei gioielli della Villa Comunale di Napoli e fu realizzata nel nel 1877 su un progetto originale di Enrico Alvino del 1862. La “cassa” ospitò per anni le esibizioni della Banda della città di Napoli diretta dal maestro Raffaele Caravaglios ed era affollatissima in particolare la domenica in occasione dei concerti bandistici. Di fronte alla Cassa Armonica fu aperto a fine Ottocento il famoso Caffè Vacca, forse il primo caffè letterario della città, frequentato sempre da grandi artisti e personaggi della cultura cittadina e nazionale come Salvatore Di Giacomo. Il famoso Caffè Vacca fu poi distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.
La Cassa Armonica è costituita da una pedana circolare con montanti di ghisa e con la cupola in vetri bicromi, ora probabilmente ricostruii con i colori originari, in vetri giallo e ceruleo. L’apertura con il Sindaco De Magistris e con la fanfara storica dei Vigili del fuoco che ha fatto rievocare il passato alla antica sala da musica all’aperto di Napoli..