Martedì 7 marzo 2017 alle 20:45 allo stadio San Paolo ci sarà la grande sfida di Champions tra il Napoli e il Real Madrid. I blasonati (da punto di vista calcistico) blancos hanno scelto una magnifica location nella quale alloggeranno per il match di ritorno. Si tratta del grand Hotel Palazzo Caracciolo, una struttura del 1500 su via San Giovanni a Carbonara, del quale è stata chiesta l’intera disponibilità delle camere.
Palazzo Caracciolo è ubicato in una delle zone più antiche e centrali di Napoli. Una zona ricca di monumenti e dove, attorno a via San Giovanni a Carbonara e alle strade adiacenti, si sono svolti 500 anni della grande storia di Napoli tra la chiesa di San Giovanni a Carbonara, il complesso di Santa Caterina a Formiello, Porta Capuana e il Tribunale della Vicaria , quel Castel Capuano dove per anni si è amministrata la giustizia del Regno.
In pochi metri di strada si è svolta la grande storia di Napoli e, in questi giorni, grazie all’arrivo della squadra del Real Madrid si stanno tappando buche e rimettendo in ordine strade che sono state protagoniste di grandi eventi cittadini e che oggi sono ridotte ad un parcheggio con marciapiedi quasi inagibili. Per il Real sono stati ripuliti perfino i giardini di Porta Capuana. Vi raccontiamo brevemente la storia di Palazzo Caracciolo che, per dovere di ospitalità, ha già issato una bella bandiera spagnola all’ingresso.
Palazzo Caracciolo di Santobuono
Il Palazzo Caracciolo di Santobuono si trova in via San Giovanni a Carbonara in un grande spazio utilizzato un tempo per giostre e tornei fino a quando, nel XIII secolo, Carlo I d’Angiò decise di far costruire un palazzo per essere vicino a questi eventi. Donato ai Caracciolo per servigi resi alla corona nel 1584 il palazzo fu completamente ristrutturato da Giovan Antonio Caracciolo,assumendo più o meno la struttura attuale, che ne fece poi la propria dimora. Abbandonato e saccheggiato durante la rivolta di Masaniello, il palazzo solo nel 1692 tornò in possesso dei Caracciolo di Santobuono che lo arricchirono e lo riammodernarono. Dimora di vari personaggi illustri come il principe d’Elbeuf o il generale francese Championnet il palazzo dal 1800 rimase disabitato ma sempre di proprietà della famiglia Caracciolo. Utilizzato poi dal Ministero degli Interni come caserma, e poi venduto separatamente, da qualche anno è sede del prestigioso Grand Hotel Palazzo Caracciolo e conserva un bellissimo chiostro oggi coperto da un originale impluvium e un grazioso giardino .