Anche Napoli avrà il suo concertone del Primo Maggio, un grande raduno gratuito che prende spunto dal recente “raduno dei Terroni” a Pontida. A Napoli ben 50 musicisti, con quasi 10 ore di musica, e tanti artisti nel cuore della città a piazza Dante dalle 14 fino a mezzanotte del Primo Maggio. Un grande momento musicale ma anche un momento di orgoglio meridionale e antirazzista che si collega al raduno di Pontida del 22 aprile e che avrà una terza tappa prossimamente a Lampedusa. E il sindaco de Magistris ha già annunciato di volerlo ripetere ogni primo maggio “nella capitale del Mezzogiorno” guardando alla solidarietà e all’antirazzismo.
Gli artisti del Concertone del Primo Maggio
Il Primo Maggio nel giorno della festa dei lavoratori ci saranno tanti artisti che si esibiranno in piazza Dante, presentati da Gianni Simioli con Peppe Iodice, Paolo Caiazzo, Peppe Iodice, Cecilia Donadio e Francesco Paoloantoni. Tanti, ma proprio tanti artisti che si esibiranno dalle 14 a mezzanotte a piazza Dante e tra cui ci saranno i 99 Posse, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Jovine, Cicco Merolla, Daniele Sepe, i Foja, Maldestro, Franco Ricciardi, La Maschera, Tommaso Primo, Speaker Cenzou e tanti altri artisti anche non napoletani che verranno da tutta Italia ma anche dal Mali e dalla Spagna.
Al Concertone anche interventi degli scrittori, oramai definiti di ‘Terroni Uniti’ dopo il raduno di Pontida che sono Maurizio de Giovanni, Luca Delgano, Rosario Dello Iacovo, Pino Imperatore, Antonella Cilento, Gianluca Calvino e tanti altri. Importante sottolineare che nessun artista ha chiesto un compenso per partecipare al Concertone napoletano perché credono tutti nei grandi temi che il raduno vuole portare avanti.