Sabato 10 e domenica 11 giugno 2017, ci saranno due aperture straordinarie e gratuite di Villa Rosebery a Napoli la bellissima villa del Presidente della Repubblica sul mare di Posillipo. Le visite saranno effettuate con la collaborazione dei volontari del FAI giovani – delegazione di Napoli e saranno della durata di circa 2 ore iniziando dalle ore 10.00 fino alle 14.30. Alle visite si accede ogni trenta minuti a partire dalle 10, in gruppi composti da massimo 30 persone.
La vista è gratuita ma la procedura di prenotazione per l’accesso comporta un costo di € 1,50. L’accesso è consentito solo previa prenotazione obbligatoria da effettuare tramite il sito istituzionale del Quirinale o tramite il Call center, tel. 06 39.96.75.57 da lunedì a venerdì 9.00–13.00 / 14.00-17.00, sabato 9.00–14.00, domenica chiuso. Alla prenotazione bisognerà scegliere l’orario di visita. L’ingresso è in via Ferdinando Russo (Posillipo), a Napoli e per la visita bisogna presentarsi all’ingresso 30 minuti prima dell’inizio, muniti di documento valido di riconoscimento. La prenotazione è nominativa e non cedibile. Qualora i dati anagrafici, indicati al momento della prenotazione non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non sarà consentito l’accesso. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.
Villa Rosebery a Napoli
Splendida residenza napoletana sul mare è senza dubbio una della principali ville di architettura Neoclassica a Napoli, ed è dotata di un parco di oltre 66.000 mq sviluppandosi in declivio verso il mare. Fu costruita a partire dal 1801 da un alto ufficiale austriaco, il Conte Giuseppe De Thurn che poi la vendette nel 1820 alla principessa di Gerace e al figlio don Agostino Serra di Terranova. Nel 1857 la villa, che allora era chiamata “Villa Serra marina”, fu venduta a Luigi di Borbone, comandante della Marina napoletana che la recintò completamente creando il grande parco alberato di 66.000 mq e l’approdo dal mare.
Poi i Borbone andarono via e la villa passò a Gustavo Delahante, uomo d’affari che la cedette nel 1897 all’ex primo ministro inglese Lord Rosebery. La villa fu poi ceduta nel 1909 al Governo inglese che, nel 1932, la donò allo Stato italiano: da quel momento fu messa a disposizione della famiglia reale per i soggiorni estivi e ospitò dal giugno del 1944 il Re Vittorio Emanuele III fino all’abdicazione e alla partenza per l’esilio in Egitto, il 9 maggio 1946.La splendida villa è oggi inclusa fra i beni in dotazione alla Presidenza della Repubblica.
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Foto © Lorenzo Ruosi