Dal 14 ottobre al 23 novembre 2017 si terrà all’interno degli spazi di Casa Morra, Archivio d’Arte Contemporanea di Napoli, la rassegna cinematografica gratuita Sogni Incubi Deliri, che ci presenterà 13 film d’autore, ogni mercoledì e giovedì. La rassegna si inaugura sabato 14 ottobre 2017 in occasione della Giornata del Contemporaneo con una doppia proiezione alle ore 19.00 e alle ore 22.00.
Sogni Incubi Deliri è la prima rassegna cinematografica dagli Archivi Mario Franco e si svolgerà a cura dello stesso Mario Franco e della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con la Fondazione Morra, presso la sede di Casa Morra – Archivio D’Arte Contemporanea in salita San Raffaele 20 c a Napoli. La rassegna ci presenta anche un omaggio a David Lynch, il regista dallo stile narrativo e visivo molto innovativo, i cui film hanno quasi sempre una forte componente surrealista, con sequenze angosciose e oniriche, “ma che raccontano un universo di straordinaria intensità, tra realtà e sogno”. L’ingresso alle proiezioni è gratuito fino a riempimento della sala che è per 40 posti.
Sogni Incubi Deliri: programma delle proiezioni
- SABATO 14 OTTOBRE, ORE 19.00 E ORE 22.00 – MAYA DEREN – selezione dei suoi film più famosi: Meshes of the Afternoon (1943, 14′), con Alexander Hamid e musiche di Teiji Itō; At Land (1944, 15′); A Study in Choreography for Camera(1945, 4′); Ritual in Transfigured Time (1946, 15′), collaborazione coreografica con Frank Westbrook, Rita Christiani e Anaïs Nin; Meditation on Violence (1948, 12′), performance del maestro cinese di tai-chi Chao-li Chi su musiche cinesi e haitiane; The Very Eye of Night (1952-59, 15′), con la Metropolitan Opera Ballet School e Antony Tudor, musiche di Teiji Itō.
- MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE, ORE 19.00 – INLAND EMPIRE – L’IMPERO DELLA MENTE David Lynch – USA/PL/FR, 2006 (172′) – Un’esperienza sensoriale disturbante e sconvolgente nei meandri della mente di un attore che confonde la vita reale con quella del personaggio che sta interpretando.
- GIOVEDÌ 19 OTTOBRE, ORE 19.00 – L’ÂGE D’OR – Luis Buñuel – FR, 1930 (65′) – Seconda collaborazione di Buñuel con l’artista Salvador Dalì, il film, censurato per parecchi anni, rappresenta una critica corrosiva al clericalismo, all’autoritarismo e alla repressione sessuale.
- MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE, ORE 19.00 – DUNE – David Lynch – USA, 1984 (104′) – Tratto dalla fortunatissima saga fantasy di Frank Herbert, è la storia di una guerra stellare nell’anno 10191 per il dominio di Dune, un pianeta che produce una sostanza che allunga la vita. Tanti effetti speciali, e la partecipazione di divi come Sting, Max von Sydow, Silvana Mangano per l’unico kolossal di Lynch.
- GIOVEDÌ 26 OTTOBRE, ORE 19.00 – MULHOLLAND DRIVE – David Lynch – FR/USA, 2001 (145′) – Racconto onirico ed enigmatico, “una semplice storia d’amore nella città dei sogni”, secondo la definizione del regista, Mulholland Drive rappresenta un intricato enigma sospeso tra allucinazione e realtà, con un tocco di nostalgia per il noir degli anni ’40 ed una aperta ostilità verso l’attuale star system hollywoodiano.
- MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE, ORE 19.00 – UNA STORIA VERA – THE STRAIGHT STORY – David Lynch – USA/FR, 1999 (111′) – La storia vera del lungo viaggio a bordo di un vecchio e malandato trattore di un uomo di 73 anni, deciso a far visita al fratello. Il regista dimostra di saper costruire e dirigere anche una storia realistica, lontana dai film visionari che lo hanno sempre contraddistinto.
- GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE, ORE 19.00 – L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA – ČELOVEK S KINOAPPARATOM – Dziga Vertov – URSS, 1929 (70′) – Il Futurismo russo in un film che descrive il risveglio e la vita di una grande città, passando da Mosca a Kiev a Odessa. Centrali elettriche, moto, cavalli, macchine, eventi sportivi, treni ed auto, matrimoni e funerali: all’interno di una sala cinematografica assistiamo al funzionamento del cinema stesso, che ferma la vita, coglie l’attimo, controlla il tempo e lo spazio.
- MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE, ORE 19.00 – LA COQUILLE ET LE CLERGYMAN ED ESTRATTI DA NAPOLEON DI A. GANCE E DA GIOVANNA D’ARCO DI C. T. DREYER – Germaine Dulac – FR, 1928 (42′) – Un prete ossessionato dalla sessualità femminile, in preda ad un vero e proprio delirio. Il film di Germaine Dulac (su sceneggiatura di Antonin Artaud) è cinema surrealista, costruito interamente sulla percezione onirica, sostenuta dall’uso di deformazioni dell’immagine ed accostamenti incongrui, e fu originariamente pensato dal suo sceneggiatore come attacco all’ipocrisia sociale.
- GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE, ORE 19.00 – CUORE SELVAGGIO – WILD AT HEART – David Lynch – USA, 1990 (127′) – Satira sarcastica, pop e iperrealista, premiata a Cannes con la Palma d’oro. Volutamente oltre le righe, la storia, tratta dal romanzo di Barry Clifford, vede i due protagonisti Sailor e Luna in fuga dopo che lui ha ucciso un sicario pagato dalla madre di lei. Nicolas Cage canta Love Me Tenderdi Elvis Presley, arrangiata da Angelo Badalamenti.
- MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE, ORE 19.00 – VELLUTO BLU – BLUE VELVET – David Lynch – USA, 1986 (120′) – In una quieta cittadina della California un giovane trova un orecchio umano in un prato e lo porta alla polizia. Insieme a Sandy, figlia del poliziotto che conduce le indagini, inizia a investigare e presto i due scoprono che devono scavare nella vita di Dorothy Vallens, cantante di night, detta Velluto Blu, interpretata da Isabella Rossellini.
- GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE, ORE 19.00 – THE ELEPHANT MAN – David Lynch – GB, 1980 (125′) – Un povero essere mostruoso viene esibito come fenomeno da baraccone. Un medico lo libera e lo fa ricoverare in un ospedale. L’uomo elefante (realmente esistito, si chiamava John Merrick) riceverà anche l’omaggio dei reali d’Inghilterra, prima di morire.
- MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE, ORE 19.00 – BRAKHAGE: METAFORE DELLA VISIONE im Shedden – USA, 2004 (100′) – Un sorprendente ritratto, diretto da Jim Shedden, che esplora la profondità e l’ampiezza del genio di Stan Brakhage, uno dei più importanti cineasti e teorici del cinema sperimentale americano. Attraverso interviste esclusive con familiari, collaboratori, critici e altri cineasti, ed estratti dei quasi 400 film realizzati in 50 anni di lavoro, Brakhage ci introduce nel suo metodo e nella differenza fra la visione dell’occhio umano e quella dell’occhio meccanico della cinepresa. Il programma si completa con uno degli ultimi film di Stan Brakhage: Thot – Fal’N.
- GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE, ORE 19.00 – ERASERHEAD – LA MENTE CHE CANCELLA – David Lynch – USA, 1977 (90′) – Esordio sperimentale, girato in bianco e nero, di Lynch, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Un ripugnante, amatissimo cult-movie.