Fino al 25 marzo 2018 a Napoli ci sarà la possibilità di visitare ben 4 importanti luoghi d’arte cittadini con un solo biglietto ed entro 2 giorni consecutivi dal primo utilizzo. La bella iniziativa ha messo assieme 4 musei cittadini che, con un biglietto cumulativo, permetteranno a napoletani e turisti di visitare sia la mostra I Longobardi. Un popolo che cambia la storia al Museo Archeologico Nazionale di Napoli che gli altri tre siti in città collegati alla mostra e cioè le Catacombe di San Gennaro, il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco.
Il biglietto speciale cumulativo costa 19 euro per gli adulti, vale 2 giorni consecutivi dal primo utilizzo e sarà valido fino al 25 marzo 2018. Il biglietto intero viene 19 € mentre costa 13€ per quello ridotto per i ragazzi dai 6 ai 18 anni sempre dal lunedì al venerdì. Il biglietto sarà gratuito per i ragazzi dai 6 ai 18 anni non compiuti sabato e domenica solo per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli o ogni giorno per bambini fino a 6 anni non compiuti. Il biglietto è acquistabile presso i musei del circuito.
I Musei e siti napoletani visitabili con un unico biglietto
I siti visitabili con lo speciale biglietto sono 4 e sono il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Catacombe di San Gennaro, il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. Sono tutti nel centro storico ad esclusione delle Catacombe che però sono raggiungibili anche con la speciale navetta che collega il centro di Napoli con il Museo di Capodimonte e che ferma anche al MANN e alle Catacombe. I siti sono i seguenti
Il MANN il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – Il MANN è un museo straordinario e ospita una delle raccolte di antichità più straordinarie del mondo; nelle sue sale si possono vedere collezioni storiche tra le più importanti della cultura italiana e occidentale. Dalla famosa collezione Egizia alle sculture della collezione Farnese, eredità dei Borbone, ai tesori di Ercolano e Pompei. Una raccolta unica e straordinaria che in questi giorni ospita anche la mostra sui longobardi in Italia.
Catacombe di San Gennaro – Le Catacombe di San Gennaro sono un percorso straordinario che ci riporta in una città dei primi secoli dopo Cristo. Sono bellissime ed illuminate in modo scenografico. Il nucleo originario risale al II secolo d.C. e probabilmente, erano il sepolcro di una famiglia gentilizia che poi donò gli spazi alla comunità cristiana. Disposte su due livelli non sovrapposti, hanno spazi piuttosto ampi e sono perciò uniche e differenti dalle più famose catacombe romane. Sono state costruite tutte in tufo che è un materiale molto lavorabile e solido. Furono ampliate all’iniziò del IV secolo d.C. in seguito alla deposizione delle spoglie di Sant’Agrippino, primo patrono di Napoli, nella basilica ipogea a lui dedicata. Poi furono ulteriormente ingrandite con la traslazione nel V secolo delle spoglie di San Gennaro e da allora la catacomba superiore divenne meta di pellegrinaggio ma anche e luogo ambito per la sepoltura. In questo periodo potete visitarle anche di notte il sabato con delle simpatiche aperivisite.
Museo del Tesoro di San Gennaro – Il bellissimo Tesoro di San Gennaro è una delle collezioni più ricche del mondo pari al tesoro della Corona d’Inghilterra e al Tesoro dello zar di Russia. Legato al culto del Santo, prima sepolto nelle catacombe di Capodimonte e poi nel Duomo di Napoli dal 13 gennaio 1497, il “tesoro” fu “iniziato” dal re Carlo II d’Angiò che fece realizzare il busto d’oro e argento che custodisce le ossa del cranio, e poi Roberto d’Angiò volle la teca, pur’essa d’argento, per conservare le ampolline col sangue. Questo nucleo iniziale del Tesoro di San Gennaro fu arricchito nei secoli con opere straordinarie e esposto da pochi anni in un bellissimo museo di fianco al Duomo. Documenti antichi, ori e gioielli, oggetti preziosi e argenti, dipinti: tutto di incalcolabile valore, che nel corso dei secoli, re, papi, uomini famosi o persone comuni hanno donato per devozione al Santo. Maggiori informazioni sul tesoro di San Gennaro.
Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco – È un complesso affascinante disposto su via Tribunali che risale attorno al 1616 e che fu eretto, su incarico di alcune famiglie nobili napoletane, per farne un luogo di sepoltura. Dell’articolato “monumento”, conosciuto a Napoli come chiesa delle Anime del Purgatorio, fanno parte la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, il sottostante Ipogeo, il Museo dell’Opera e l’Archivio Storico. Nel sottostante Ipogeo, visitabile e grande quanto la chiesa, come già ricordato dal Celano, si accede da una botola. Li giù esistono, lungo le pareti laterali, tantissime nicchie e piccoli altarini che evidenziano l’intensità del culto delle anime del purgatorio dette, le anime pezzentelle ancora oggi molto sentito in città. Maggiori informazioni sulla chiesa delle Anime del Purgatorio
Maggiori informazioni sul biglietto cumulativo e acquisto dei biglietti