Come vi avevamo detto a inizio febbraio quest’anno a concorrere ai David di Donatello, c’erano nella categoria “Film italiani” ben 14 film “napoletani” su 120 titoli in corsa, tutti film girati a Napoli o con attori e registi napoletani. E Napoli, come città, è stata la protagonista assoluta della particolare competizione cinematografica italiana che ha visto anche la straordinaria e applauditissima partecipazione di Steven Spielberg.
Ma veniamo ai film “napoletani “ premiati alla 62° edizione del David di Donatello 2018. Ben 5 David ha avuto Ammore e malavita tra cui quello per il miglior film, e poi Napoli velata e Gatta Cenerentola con 2 David ciascuno, e La tenerezza di Gianni D’Amelio con un David.
A trionfare dunque la città di Napoli, che si è dimostrata una grande fucina di creatività con tanti stili, colori e generi diversi. Ha vinto su tutti Ammore e malavita dei “romani” Manetti Bros ma che è stato girato a Napoli e ha incassato ben cinque David tra cui miglior film, attrice non protagonista, musica e canzone, costumi. Apprezzato e premiato anche il capolavoro d’animazione della Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone dei Foja che ha avuto il David alla miglior produzione e agli effetti digitali. Trionfo anche per il noir Napoli Velata di Ferzan Ozpetek premiato per la fotografia e la scenografia. Infime premiato anche il delicatissimo La tenerezza di Gianni Amelio che ha avuto il David per il miglior attore protagonista per la bella interpretazione di Renato Carpentieri.
I film “napoletani” che erano in concorso
Vi ricordiamo tutti e 14 film “napoletani” sui 120 in concorso:
- “Addio fottuti musi verdi” di Francesco Ebbasta dei The Jackal
- “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros
- “Caccia al tesoro” di Carlo Vanzina con Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso
- “Falchi” di Toni D’Angelo
- “Gatta Cenerentola” di Rak, Sansone, Guarnieri e Cappiello
- “Gomorroide” de I ditelo voi
- “L’equilibrio” di Vincenzo Marra con Mimmo Borrelli
- “La parrucchiera” di Stefano Incerti
- “La tenerezza” di Gianni Amelio con Elio Germano, Renato Carpentieri e Giovanna Mezzogiorno
- “Made in China napoletano” di Simone Schettino
- “Mr. Felicità” di Alessandro Siani
- “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek
- “Veleni” di Nadia Baldi con Tosca D’Aquino e Lello Arena
- “Veleno” del regista partenopeo Diego Olivares
Tutti i David di Donatello 2018 assegnati
- Miglior film – Ammore e Malavita, regia di Manetti Bros.
- Miglior film dell’Unione Europea –The Square di Ruben Östlund
- Miglior film straniero – Dunkirk di Christopher Nolan
- Miglior documentario – La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma dell’Olio
- Miglior cortometraggio – Bismillah di Alessandro Grande
- Miglior regista – Jonas Carpignano per A Ciambra
- Miglior regista esordiente – Donato Carrisi per La ragazza nella nebbia
- Migliore sceneggiatura originale – Susanna Nicchiarelli per Nico, 1988
- Migliore sceneggiatura non originale – Fabio Grassadonia e Antonio Piazza per Sicilian ghost story
- Miglior produttore – Luciano Stella E Maria Carolina Terzi per Gatta Cenerentola
- Migliore attrice protagonista – Jasmine Trinca per Fortunata
- Miglior attore protagonista – Renato Carpentieri per La Tenerezza
- Migliore attrice non protagonista – Claudia Gerini per Ammore e malavita
- Migliore attore non protagonista – Giuliano Montaldo per Tutto quello che vuoi
- Migliore autore della fotografia – Gian Filippo Corticelli per Napoli velata
- Migliore musicista – Pivio & Aldo de Scalzi per Ammore e Malavita
- Migliore canzone originale – “Bang Bang” di Pivio & Aldo de Scalzi, Nelson, Serena Rossi, Franco Ricciardi e Giampaolo Morelli per Ammore e Malavita
- Migliore scenografo – Ivana Gargiulo e Deniz Gokturk Kobanbay per Napoli velata
- Migliore costumista – Massimo Cantini Parrini per Riccardo va all’inferno
- Migliore truccatore – Marco Altieri per Nico, 1988
- Migliore acconciatore – Daniela Altieri per Nico, 1988
- Migliore montatore – Affonso Gonçavales per A Ciambra
- Migliore suono – Adriano di Lorenzo, Alberto Padoan, Marc Bastien, Eric Grattepain e Franco Piscopo per Nico, 1988
- Migliori effetti digitali – Mad Entertainment per Gatta Cenerentola
- David Giovani – Francesco Bruni per Tutto quello che vuoi