Annunciate tante novità dal Parco Archeologico di Pompei. Da recentissimi scavi avviati a novembre nella Regio V di Pompei dopo appena 5 metri è stato ritrovato il basolato delle strade antiche ed i pavimenti delle domus abbandonate in fretta per l’eruzione. E’ stata anche ritrovata anche una intera Domus, in cui sono stati rinvenuti una terracotta a testa di leone, delle monete e tanto altro materiale che dovrà essere esaminato.
Un ritrovamento che cade proprio a 270 anni dalla scoperta fortuita fatta il 23 marzo 1748 delle prime rovine di Pompei e che cambiò la storia dell’archeologia, facendo poi scoprire un’intera città sepolta secoli prima. Ma le sorprese non finiranno qui perché il nuovo intervento di scavo durerà circa due anni, avrà un costo complessivo di circa 8,5 mln € ed i lavori procederanno per sottocantieri che periodicamente ci riveleranno le novità sui nuovi scavi.
Poco tempo fa ritrovati reperti intatti nella Schola Armatorarum
Solo poco tempo fa fu ritrovato un deposito di anfore, tutte perfettamente intatte, negli ambienti retrostanti la famosa Schola Armatorarum il cui clamoroso crollo ha dato avvio al progetto di rilancio degli scavi più famosi al mondo. La Schola Armaturarum è diventata oramai il simbolo della rinascita per Pompei, ed è in corso il restauro degli affreschi originali che si salvarono dal bombardamento del 1943.
In uno scavo di ambienti retrostanti, è emerso un grande deposito di anfore che ha restituito quattordici anfore perfettamente intatte, immerse nel lapillo, grandi contenitori che all’epoca dovevano contenere vino, olio, e salse di pesce. Su una si leggono ancora i numeri i quantitativi e il prodotto contenuto. A Pompei è iniziata una nuova grande stagione, quella di una ricerca archeologica intensa.