Una sceneggiatura magnifica per la serie l’Amica Geniale che ci ha restituito una Napoli veritiera, perfetta nella versione anni ’50 e ’60
Grande successo per la serie TV che ci racconta le storie di Lina e Lenù tratte dal bel libro l’Amica geniale della misteriosa autrice Elena Ferrante. Chi ha letto il libro ha senza dubbio immaginato tante volte i luoghi napoletani di questa storia che parte dagli anni ‘50 per arrivare ai giorni nostri.
La sceneggiatura della serie televisiva, curata da Saverio Costanzo, ci ha restituito una Napoli veritiera, perfetta e curata nella versione anni ’50 ed anche negli anni successivi. Pochissime auto nella prima puntata, quella delle scuole elementari dove si conoscono le due protagoniste e qualche vecchia 1100 Fiat nella seconda puntata nel Rione di Gianturco. Qualcuna in più, ma sempre d’epoca, nella città vista da Linù quando va al Ginnasio e poi inizia anche un po di traffico nelle puntate successive.
Curatissimi i tanti particolari, con vecchi manifesti d’epoca dei partiti e poi negozi con annunci d’epoca per i frigoriferi, vecchie radio o case con mobili antichi. Ma vediamo i luoghi de l’Amica Geniale che accompagneranno le due amiche protagoniste da bambine fino a diventare donne e mamme. Luoghi che ci mostreranno posti della città ricostruiti con fedeltà o “riportati indietro” nel tempo in maniera perfetta.
Il Rione di Gianturco
Era una città a parte il rione di Gianturco, con il grande ponte che ne delimitava l’accesso e che esiste ancor oggi proprio vicino alla stazione della Metro 2 di Gianturco. La serie televisiva lo ha ricostruito perfettamente nell’ex area industriale dismessa di Saint Gobain a Caserta con tutti i sei edifici della zona, la chiesa, le strade ed anche il tunnel. Un lavoro perfetto effettuato da una troupe di 150 persone ed oltre 20.000 mq di set costruiti alla perfezione tanto sembrare proprio girato nella Napoli di Gianturco degli anni 50/60 e successivi.
Il Palazzo Gravina
Nella Facoltà di Architettura di Monteoliveto, lo straordinario Palazzo Gravina, sono state ricostruite le aule della scuola anni ’50 con la Maestra Oliviero che era frequentata da Lila e Lenù. Lo stesso è anche per le aule del ginnasio frequentato da Lenù e si vede bene anche il cortile di Palazzo Gravina pieno di studenti durate gli intervalli del ginnasio.
L’Ospedale della Pace
Altro luogo molto bello immortalato nelle prime puntate è l’ex Ospedale della Pace, indicato come Tribunale nella serie televisiva e luogo di lavoro del padre di Lenù che, orgoglioso, la presenta agli altri uscieri ed a un giudice quando la iscrive al ginnasio. L’ex Ospedale è nel cuore del centro antico di Napoli, in Via Tribunali, ed era l’Ospedale dei frati Ospedalieri di San Giovanni di Dio, conosciuto dai napoletani come Ospedale della Pace. Un tempo palazzo nobiliare, era l’abitazione di Giovanni Caracciolo, amante della Regina Giovanna II. Poi nel 1587 i frati fondarono l’Ospedale S. Maria della Pace realizzando anche la bellissima Sala del Lazzaretto. Oggi l’ex ospedale è destinato ad uffici comunali.
Gli altri luoghi delle puntate
In altre puntate abbiamo visto i luoghi particolari di Napoli, fedelmente ricostruiti a seconda degli anni, come una Piazza del Plebiscito piena di tante vecchie auto, come lo era fino alla fine degli anni 70 e con alcuni autobus d’epoca. Ci sono state riprese anche a Piazza dei Martiri dove Lila aprirà poi un negozio con le belle scarpe, realizzate di nascosto perché il padre non voleva assieme al fratello nella bottega di Gianturco. A Port’Alba Lenù inizierà poi a lavorare in una storica libreria e dove comincerà poi a scrivere diventando una scrittrice di successo, mentre a Corso Umberto, al Rettifilo, Lina acquisterà il suo abito da sposa. Vedremo anche Lenù che studia nella bellissima Biblioteca Nazionale di Napoli e poi la bella Galleria Principe di Napoli ricostruita con i negozi “buoni” dell’epoca. Non sono mancate riprese eccezionale anche ad Ischia già meta della “villeggiatura” e in altri luoghi splendidi vicino Napoli. Nell’ultima puntata del primo ciclo anche la spiaggia del Lido Sirena e del Bagno Elena a Posillipo vicino al Palazzo donn’Anna e le scene del matrimonio di Lina a San Martino e del ricevimento girato a Casertavecchia.