Per una settimana a Napoli si potrà partecipare in maniera gratuita a incontri, visite e mostre dedicate all’Ordine dei Cavalieri Templari.
Dal 23 febbraio al 2 marzo ci saranno tanti eventi, mostre e incontri gratuiti organizzati a Napoli dall’Ordine dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay – Poveri Cavalieri di Cristo. La rassegna si terrà a Napoli, all’Arenella, nel borgo di Due porte presso la Chiesa di Santa Maria Coeli San Gennaro in Vico Molo alle due Porte 11, che si trova nella zona tra via Domenico Fontana e via Giacinto Gigante,
Un programma diversificato che prevede incontri, visite e mostre e l’intervento di ricercatori, storici e giornalisti per una manifestazione particolare che gode del Patrocinio del Comune di Napoli, dell’Accademia Partenopea Federico II e dell’Accademia delle Culture e Scienze Internazionali.
Una settimana di eventi per i Templari di Napoli
Un programma variegato che prevede vari eventi e incontri con esperti e degli appuntamenti a partecipazione gratuita.
- Sabato 23 Febbraio 2019 alle ore 16.00 presso la Chiesa di Santa Maria Coeli San Gennaro Incontro dibattito e presentazione dell’Evento Settemino Templare, ingresso libero, La cappella Templare di Santa Maria Coeli San Gennaro aperta dopo circa 75 anni restaurata dalla Confraternita Internazionale di Volontariato dell’Ordine dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay, la stessa realizzata per i fedeli della zona nel 1644 dalla nobildonna Donna Isabella Di Costanzo. L’immagine dell’Altare della nostra Chiesetta Santa Maria Coeli e San Gennaro (la tela rappresenta San Gennaro che intercede presso la madonna e il bambino per la salvezza della sua città’ dall’eruzione dell’Vesuvio del 16 dicembre 1631).Eretta nel Seicento da Isabella, erede di Cinzia Della Porta, figlia di Giambattista (nel frattempo morto già dal 1615), che aveva sposato Alfonso di Costanzo, la cui famiglia originaria di Pozzuoli era delle più importanti aristocratiche nell’allora Viceregno.
- Domenica 24 Febbraio Ore 10.00 Visita Guidata nel sottosuolo di Napoli. Nel 2014 sono state rinvenute altre 23 croci Templari, per un totale di 36, tutte di fattura dei Cavalieri Templari. Secondo alcuni il percorso è lo stesso riportato in un codice antico “nascosto” sul bugnato della chiesa del Gesù Nuovo, dove un tempo vi era la fontana egizia di Morfisia, la fontana dell’immortalità, alimentata dall’acqua del Sebeto. Senza contare che secondo alcuni la Pietrasanta era la pietra angolare del Tempio di Gerusalemme. Una pietra divina ricca di significati magici. Il che rende questo luogo davvero molto suggestivo
- Sabato 2 marzo dalle ore 9.30/18.30 presso la Chiesa di San Severo al Pendino in Via Duomo, 286. Mostra Espositiva Templare da parte degli Artisti Ernando Venanzi ed Eduardo Grecò Fu fondata nel 1448, al posto delle rovine della precedente chiesa di San Maria a Selice, voluta dal Pietro Caracciolo, abate di San Giorgio Maggiore, che vi aveva edificato anche un ospedale. Nel 1575 fu affidata ai frati Domenicani e restaurata da Giovan Giacomo di Conforto che la unì al monastero realizzato nell’adiacente Palazzo Cuomo. Tra il 1818 e il 1835, divenne sede dell’Archivio del Regno e poi tornata ai Frati Minori Osservanti fu restaurata da Filippo Botta. Durante il Risanamento la chiesa fu privata della facciata (sostituita da una nuova in stile neorinascimentale) e accorciata fino a perdere anche le prime due cappelle laterali. Nella chiesa c’è il Monumento Sepolcrale di Gianalfonso Bisvallo, opera di Girolamo d’Auria del 1617, dal quale è stato trasferito nel transetto destro il dipinto raffigurante San Giovanni Battista, un rilievo in terracotta dello stesso artista che rappresenta Santa Maria a Selice e un dipinto di Luca Giordano sull’altare maggiore.
Maggiori informazioni per tutti gli eventi che sono gratuiti 334.5383209 oppure email: cavaliericristiani@libero.it.
I Templari di Napoli 7 giorni Tra Storia, Visite e Mostra: info