Un’altra grande opera di Canova, la Pace, arriva al MANN di Napoli ad arricchire la grande mostra che in meno di un mese ha già registrato oltre 80.000 visitatori al Museo Archeologico
La mostra Canova e l’Antico al MANN, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 28 marzo ha già richiamato oltre 80.000 spettatori e siamo solo al primo mese di apertura perché la mostra chiuderà il 30 giugno 2019.
Ma c’è una grande novità: oltre ai capolavori provenienti dal grande Museo russo di San Pietroburgo, l’Ermitage, come Le Tre grazie, simbolo universale di bellezza, Amore e Psiche, l’Amorino Alato, l’Ebe, la Danzatrice con le mani sui fianchi, la testa del Genio della Morte un’altra grande opera si aggiungerà alla mostra.
Dal 25 aprile 2019 è arrivata infatti alla mostra Canova e l’Antico la scultura raffigurante la “Pace”, realizzato da Antonio Canova tra il 1811 e il 1815, e attualmente nel Museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev in Ucraina.
Una grande e bella opera, alta circa 2 metri, che esce per la seconda volta dall’Ucraina, dove era giunta dalla Russia nel 1953.
Un’opera molto bella, ma non molto conosciuta, commissionata al Canova dal principe Nicolaj Rumianzev per esaltare il ruolo chiave della propria famiglia nelle vicende diplomatiche nazionali dopo il periodo della Campagna di Russia, scatenata da Napoleone nel 1812. La statua della Pace fu poi portata nel 1816 a Pietroburgo da una grande folla.