In un antico borgo medioevale del salernitano, meta prescelta da filosofi e studiosi, un evento gratuito per riscoprire l’antico rito della semina di un tesoro della Dieta Mediterranea tra canti popolari, poesie da lavoro, narrazioni dei contadini, degustazioni e spettacoli
Domenica 19 Gennaio 2020 dalle ore 11:00 a Vatolla, un antico borgo medievale salernitano che ospitò lo studio di Giambattista Vico e fu meta prescelta da filosofi e studiosi, si terrà un evento gratuito molto particolare ed esclusivo.
Su queste terrà cresce un vero tesoro della Dieta Mediterranea e della biodiversità del Cilento: la famosa, la cipolla di Vatolla, uno tra i più pregiati prodotti tipici tradizionali della Regione Campania. Un ecotipo coltivato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Domenica 19 gennaio a Vatolla, nel centro storico del borgo, si terrà un evento gratuito per pubblicizzare e far partecipare i cittadini all’importante momento della semina di questa speciale pianta bulbosa. L’evento è organizzato da Scabec spa, la società della Regione Campania per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali regionali.
Si potrà partecipare all’evento della semina e messa a dimora delle giovani piantine raggiungendo con navette gratuite i campi arati e partecipare, successivamente, alla bella festa gratuita che prevede canti popolari, narrazioni dei contadini, degustazioni e spettacoli.
La straordinaria cipolla di Vatolla
Oggi questa speciale pianta bulbosa è considerata un vero tesoro della Dieta Mediterranea e della biodiversità del Cilento. È molto probabile che il bulbo originario fosse custodito da Monaci Basiliani in fuga da Bisanzio nell’VIII secolo D.C. per l’Editto Iconoclasta di Leone III. Essi vagarono a lungo nell’Italia Meridionale e alcuni di loro giunsero nel Cilento e, trovando tra le vaste aree boschive di Vatolla un particolare microclima, decisero di piantare li i loro preziosi semi.
Nel tempo una terra argillosa e fertile, l’acqua che sgorga da fonti rocciose e pure, il sole che s’irradia nella natura per quasi tutto l’anno e il vento con intensi sentori di brezze marine hanno reso Vatolla luogo ideale per la semina.
Oggi le cipolle di Vatolla sono un elemento essenziale della dieta mediterranea. Tuniche paglierine o rosa, scarsissima pungenza, profumo delicato e alta digeribilità hanno reso famosa questa cipolla.
E, nel tempo i contadini hanno creato i loro riti per sperare e pregare per l’abbondanza: si accendono tre falò per riscaldare la zona e ciò simboleggia l’infusione di luce nuova a tutta la natura. E poi alla luna piena, tra l’incanto del Golfo di Salerno, la Costa d’Amalfi e Capri la gente del paese, tra uomini e donne, vecchi e bambini, si preparano alla semina con una ritualità che si è mantenuta viva nei secoli con volontà e resilienza.
La festa per la “Semina della Cipolla di Vatolla”.
Per coinvolgere tutta la popolazione a partecipare ai riti che accompagnano la semina della cipolla di Vatolla, domenica 19 gennaio 2020 è stato organizzato un grande evento gratuito.
La cittadina è un borgo medioevale del comune di Perdifumo, provincia di Salerno, ed è posizionata in altura affacciata sulla costa tra Agropoli e Castellabate. Dal centro del paese si gode una vista panoramica da cui si scorgono Capri e Ischia.
E domenica alle ore 11.00, nel centro storico del borgo ci sarà questa grande festa per l’importante momento della semina.
Il programma della giornata gratuita prevede:
- Appuntamento alle ore 11.00 presso il borgo di Vatolla (area parcheggio)
- Partenza delle navette per i campi arati
- Semina e messa a dimora delle giovani piantine
- canti popolari, poesie da lavoro, narrazioni dei contadini, degustazioni e spettacoli
Maggiori informazioni: La festa per la Semina della Cipolla di Vatolla