Anche per l’edizione 2020 dei David di Donatello ci sono stati tanti riconoscimenti per Napoli e per i suoi registi e personaggi dello spettacolo per questa edizione particolare dei David che sono l’equivalente italiano degli Oscar.
L’assegnazione dei David di Donatello 2020 è stata la prima importante manifestazione cinematografica che si è svolta da quando c’è l’emergenza. Tanti altri eventi sono stati rinviati a data da destinarsi e ma quella dei David si è svolta in condizioni di sicurezza per dimostrare che il cinema c’è ed è vivo.
Presentata da Carlo Conti da solo nello studio di Via Teulada e senza pubblico l’assegnazione dei premi si è svolta con i candidati collegati in diretta dalle proprie case. Un’edizione “sobria” e all’insegna della sicurezza e del distanziamento sociale che ha comunque valorizzato questa grande festa del buon cinema premiando anche Napoli e i suoi protagonisti tra attori e altri personaggi dello spettacolo.
Valeria Golino è stata infatti premiata come miglior attrice non protagonista per il film “5 è il numero perfetto”, una storia noir che ha al centro proprio Napoli.
Poi ci sono stati i ragazzi di “Selfie”, tutti del Rione Traiano, che hanno fatto vincere ad Agostino Ferrente il premio per il miglior documentario e poi ancora Maurizio Braucci che ha vinto per la migliore sceneggiatura non originale con il film “Martin Eden”.
Ed anche per “Il Traditore”, che è stato premiato come miglior film, c’è dietro la napoletana Valia Santella, che è stata premiata insieme a Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi e Francesco Piccolo per la migliore sceneggiatura originale.
Un David anche napoletano che premia la bellezza della città e la bravura e l’estro dei nostri artisti e personaggi dello spettacolo. Di seguito i film premiati:
- Miglior film – Il traditore di Marco Bellocchio.
- Miglior regia – Marco Bellocchio per il film Il traditore.
- Migliore attore protagonista – Pierfrancesco Favino per il film Il traditore.
- Migliore attrice protagonista – Jasmine Trinca per il film La dea fortuna.
- Migliore attrice non protagonista – Valeria Golino per il film ‘5 è il numero perfetto’
- Migliore attore non protagonista – Luigi Lo Cascio per il film Il traditore
- Migliore sceneggiatura originale – Marco Bellocchio – Ludovica Rampoldi – Valia Santella – Francesco Piccolo, per il film Il traditore
- Migliore sceneggiatura non originale – Maurizio Braucci – Pietro Marcello, per il film Martin Eden
- Miglior produttore – Grøenlandia – Rai Cinema – Gapbusters – Roman Citizen – Con Rai Cinema per il film Il primo re
- Migliore canzone originale – La Dea Fortuna (“Che Vita Meravigliosa” – Musica e testi di Antonio Diodato – Interpretata da Diodato)
- Migliore musicista – L’orchestra Di Piazza Vittorio – Il Flauto Magico Di Piazza Vittorio
- Miglior regista esordiente – Phaim Bhuiyan per il film Bangla
- Migliore autore della fotografia – Daniele Ciprì, per il film Il primo re
- Miglior scenografia – Dimitri Capuani, per il film Pinocchio
- Miglior costumista – Massimo Cantini Parrini, per il film Pinocchio
- Miglior truccatore – Dalia Colli – Mark Coulier (Trucco Prostetico), per il film Pinocchio
- Miglior acconciatore – Francesco Pegoretti, per il film Pinocchio
- Miglior montatore – Francesca Calvelli, per il film Il traditore
- Miglior suono – film Il primo re
- Migliori effetti speciali visivi – Theo Demeris – Rodolfo Migliari, per il film Pinocchio
- Miglior documentario di lungometraggio – film Selfie di Agostino Ferrente
- David giovani – per il film Mio fratello rincorre i dinosauri
- David dello Spettatore – Ficarra e Picone vincono il David dello Spettatore.