Le officine d’epoca borbonica del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive furono volute da Ferdinando II di Borbone nel 1840
Riaprirà al pubblico Giovedì 21 maggio 2020 anche il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sempre in sicurezza e nel rispetto delle modalità previste dal DPCM del 17 maggio 2020.
Nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa verranno garantite tutte le rigorose misure di sicurezza previste dalla normativa vigente sia per i visitatori che per i dipendenti.
Ci sarà infatti la differenziazione dei percorsi di entrata e uscita dal Museo, gli ingressi saranno presenziati per evitare code e garantire il distanziamento sociale. Naturalmente ci sarà l’obbligo per i visitatori di indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza all’interno degli spazi museali.
Saranno anche installate colonnine con dispenser automatico di gel disinfettante e ci sarà un apposito schermo in vetro parafiato e sistema di “parla ascolto” distanziato a protezione della biglietteria.
Inoltre le visite guidate saranno limitate a gruppi di massimo 10 persone con obbligo di mascherina e distanziamento sociale e ci sarà un sistema di filodiffusione sonora per ricordare ai visitatori le norme igienico-sanitarie da seguire durante la visita. Verranno anche temporaneamente sospese le attività di proiezione del Virtual tour Bayard e nella sala Cinema, il simulatore di guida e la visita all’interno dei treni storici.
Poi, in estate, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa tornerà gradualmente a ospitare eventi culturali all’aperto rigorosamente con ingresso contingentato.
Durante il periodo di chiusura il Museo di Pietrarsa è stato comunque molto attivo mettendo a disposizione sulla propria pagina Facebook degli straordinari filmati che ci hanno permesso di scoprire le bellezze e la grande storia di uno dei più grandi musei europei del suo genere. Vedi i filmati del Museo di Pietrarsa
Il Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive di Pietrarsa
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è oggi un vanto della città di Napoli. Affaccia sul mare di San Giovanni a Teduccio ed è ospitato nelle officine d’epoca borbonica del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive volute da Ferdinando II di Borbone nel 1840. Proprio Pietrarsa detiene il primato della prima ferrovia costruita in Italia, la linea Napoli – Portici.
Le officine ferroviarie hanno funzionato fino al 1975. Dal 1989 le Ferrovie dello Stato hanno avviato una imponente ristrutturazione dando vita al Museo che ospita decine di locomotive, carrozze, arredi di stazioni, plastici e documenti progettuali d’epoca.
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è tra i primi musei ferroviari al mondo. Occupa ben 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti e ospita anche le mitiche locomotive tra cui la locomotiva Bayard che inaugurò la linea Napoli-Portici.
Spiccano inoltre locomotive a vapore, elettriche, a cremagliera, littorine a benzina e a nafta., elegantissime carrozze reali e perfino un’elegante pensilina liberty dei primi del Novecento. Naturalmente tutti cimeli originali e ben restaurati. Un sito straordinario visitato nel 1845 dallo Zar Nicola I di Russia e nel 1849 da Papa Pio IX.
Per maggiori informazioni o prenotazioni inviare una mail all’indirizzo museopietrarsa@fondazionefs.it o telefonare al numero 081472003.