Ritrovati durante degli scavi a Paestum i resti della Porta Aurea l’accesso nord della città antica, che fu parzialmente distrutta nel 1829 dalla costruzione dell’antica strada per le Calabrie
Tante novità a Paestum dove nel corso di alcuni lavori per il rifacimento della linea elettrica sono emersi importanti ritrovamenti.
Nei pressi di “Porta Aurea”, l’accesso nord della città antica, una zona che fu parzialmente distrutta nel 1829 dalla costruzione dell’antica strada per le Calabrie, ex SS18, dall’attuale, attuale via Magna Grecia ed ex SS 18, è stata ritrovata parte della pavimentazione e blocchi in calcare locale di uno dei due pilastri su cui poggiava l’arco della porta.
La scoperta ha dato il via a nuove indagini archeologiche di approfondimento per far luce su questa porzione delle mura di Paestum, finora sconosciute e rintracciabili solo in vecchie piante dell’Ottocento.
Attualmente si sta già lavorando al restauro e valorizzazione della cinta muraria del Parco Archeologico di Paestum e Velia, un progetto che sta portando alla scoperta delle mura di Paestum che stanno risultando uno dei complessi difensivi meglio conservati dell’Italia antica, lungo circa 5 km.
Conoscere il Parco Archeologico di Paestum-Velia con il direttore Gabriel Zuchtriegel
Durante questo ultimo periodo il grande Parco Archeologico di Paestum-Velia è stato molto attivo grazie anche a tanti filmati girati nel Parco direttore Gabriel Zuchtriegel anche in questo periodo di emergenza.
I filmati sono stati pubblicati con una certa frequenza e ci hanno raccontato le tante bellezze del Parco Archeologico di Paestum e Velia stimolando in noi la voglia di tornare al più presto in questo meraviglioso sito della Campania
Di seguito vi riproponiamo la pagina ufficiale per vedere i filmati con le passeggiate e i racconti del direttore Gabriel Zuchtriegel