Sarà di nuovo visitabile lo splendido Museo fondato nel 1888 da Gaetano Filangieri, principe di Satriano, che vi portò tutte le sue collezioni d’arte, numismatiche e l’importante biblioteca della famiglia e che si trova nella centralissima via Duomo a Napoli
Riapre al pubblico lo splendido Museo Gaetano Filangieri di via Duomo a Napoli fondato a fine 800 da Gaetano Filangieri, principe di Satriano. Dal 13 giugno e fino al 5 luglio 2020 il museo sarà aperto solo nei Weekend e successivamente riprenderà gli orari precedenti al periodo di chiusura provocato dalla recente emergenza. Fino al 5 luglio il Museo sarà aperto il sabato e la domenica con orario continuato dalle 10.00 alle 17.30, con entrata possibile fino alle 17:00.
La struttura rispetterà le disposizioni in materia di prevenzione con sistemi relativi al distanziamento e alle recenti norme di apertura sui luoghi pubblici e sarà obbligatorio l’uso di mascherine personali. Sarà anche possibile prenotare online in orari stabiliti per gruppi ristretti in osservanza della sicurezza del visitatore.
Il Museo Filangieri, il museo smontato e ricostruito
Il Museo Civico Gaetano Filangieri si trova a Napoli nella centralissima via Duomo e fu fondato nel 1888 da Gaetano Filangieri, principe di Satriano, che vi portò tutte le sue collezioni d’arte, numismatiche e la importante biblioteca della famiglia Filangieri.
Oggi nel bellissimo complesso, ospitato in un palazzo del 400, ci sono circa tremila oggetti tra numerosi e importanti quadri, una serie unica di armi e armature sette-ottocentesche provenienti da Cina, Giappone e Turchia e tanto altro. Il museo dispone anche di una sezione distaccata a Villa Livia al parco Grifeo 13 dove sono esposte collezioni di quadri, porcellane, e mobili. Un luogo ricco di oggetti artistici, quali abiti, stoffe, armi orientali ed europee, porcellane e che ospita anche una importante raccolta numismatica.
Nella biblioteca ci sono 15.000 volumi di grande pregio oltre a pergamene e manoscritti e nell’archivio storico si conserva anche il carteggio tra Gaetano Filangieri senior e Benjamin Franklin. Per volontà del fondatore il museo è “della città e per la città” e contiene opere riguardanti la storia e la vita della città di Napoli.
Importante la quadreria del museo che raccoglie in special modo dipinti del Seicento napoletano, tra cui belle opere di Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Mattia Preti.
Il Museo Filangieri è unico al mondo per una particolarità. E’ ospitato nel bellissimo e quattrocentesco palazzo Como, che nel 1881-82 fu smontato pezzo pezzo e poi ricostruito 20 metri più dietro per allinearlo alla nuova linea di strada disegnata per via Duomo durante il “Risanamento”. ll Museo Filangieri, il museo smontato e ricostruito
Purtroppo molte opere tra cui pitture, sculture, porcellane e miniature furono distrutte durante la seconda guerra mondiale per un incendio appiccato dai tedeschi nel deposito di San Paolo di Belsito. Successivamente con materiale proveniente dai depositi e da diverse donazioni furono ricostruite alcune le collezioni ed il museo fu riaperto nel 1948 e poi richiuso anni dopo ma è stato riaperto definitivamente nel 2012 ed è un museo da vedere assolutamente.
Maggiori informazioni – Museo Civico Gaetano Filangieri