Si potrà eccezionalmente visitare gratuitamente l’area archeologica di Carminiello ai Mannesi tra il Duomo e Forcella
Sabato 26 e domenica 27 settembre 2020, in occasione delle , la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha organizzato un’apertura straordinaria con visita guidata gratuita dell’area archeologica di Carminiello ai Mannesi, nel centro storico a Napoli in via Duomo.
L’intera area è stata da pochi giorni riqualificata grazie ad interventi di risistemazione e di ripulitura dalla vegetazione infestante effettuati dalla Soprintendenza Archeologia che ha riguardato vari resti antichi di origine greco Romana nel centro della città che versavano in stato di abbandono.
L’area archeologica di Carminiello ai Mannesi
L’area archeologica di “Carminiello ai Mannesi” si trova in una traversa di via Duomo, poco prima della Cattedrale e vicina a Forcella. Ospita trovano importanti resti di epoca romana riferibili ad un grande complesso edilizio di età imperiale con annesso impianto termale e santuario dedicato al culto di Mitra.
Nell’area ricade un isolato dell’antica Neapolis con annessi ambienti termali, collocabile cronologicamente fra la fine del I sec. a.C. ed il II sec. d.C. Le strutture, a carattere monumentale e articolate su più livelli, sono venute in luce a seguito dei bombardamenti dell’ultimo conflitto bellico e sono fra le poche visibili a cielo aperto del centro storico della città.
Come partecipare alle visite guidate
Le visite saranno effettuate dai volontari del GAN, il Gruppo Archeologico Napoletano e si effettueranno sabato 26 e domenica 27 settembre 2020 solo su prenotazione obbligatoria dalle 9 alle 12.
In ottemperanza alle vigenti normative di sicurezza potranno prendere parte alla singola visita un massimo di 20 persone per turno con obbligo di distanziamento sociale e mascherina.
Carminiello ai Mannesi: prezzi, orari e date
- Quando: 26 e 27 settembre 2020
- Dove: Via Carminiello ai Mannesi – 80138
- Prezzo biglietto: biglietto gratuito, ma prenotazione obbligatoria
- Prenotazioni e informazioni: Gruppo Archeologico Napoletano
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