Tante novità presentate in questi giorni per il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli con aperture di spazi gratuiti, nuove sezioni e poi tante importanti mostre
Il MANN il Museo Archeologico Nazionale di Napoli continuerà la sua opera di rinnovamento e ci saranno anche tante novità per tutti i visitatori. Nel 2021 il MANN aprirà le sue porte alla città e napoletani e turisti potranno entrare liberamente nell’atrio e nel rinnovato Giardino della Vanella che diverranno spazi a disposizione liberamente accessibili, senza pagamento di un biglietto. Il ticket si pagherà solo per la visita alle collezioni del Museo.
Continueranno poi le aperture di zone chiuse o rinnovate come per il nuovo splendido auditorium del museo che è stato aperto nel mese di ottobre in occasione della bella rassegna cinematografica “L’Altro Giappone”.
La nuova sezione “La Campania romana”
Grandi novità per le grandi sale del piano terra, nell’ala occidentale del MANN, che sono parzialmente chiuse da circa cinquanta anni. Da giugno del 2021 in questi grandi ambienti sarà ospitata la Sezione “Campania romana” che accoglierà circa duecento reperti che ora sono conservati nei grandi depositi del MANN.
La nuova sezione conterrà reperti provenienti dalle principali città romane della Campania come Cuma, Baia, Pozzuoli e Santa Maria Capua Vetere ma anche di Pompei ed Ercolano, già presenti nel museo.
Veri capolavori databili a partire dalla prima età imperiale come le sculture che abbellivano gli edifici pubblici di Ercolano, le statue dell’Anfiteatro (II sec. d.C.) dell’antica Capua, le opere colossali del Capitolium di Cuma, la decorazione del Macellum di Pozzuoli.
La sezione relativa alla Tecnologia del passato
Poi nel Braccio Nuovo del Museo ad ottobre 2021 verrà allestita la nuova Sezione Tecnologica del MANN, realizzata in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze che si articolerà in tre livelli.
Per ogni area tematica ci sarà anche la presenza di oggetti antichi, la ricostruzione moderna dei congegni e macchinari (torchio, vite di Archimede, noria, gru calcatoria, odometro, solo per fare alcuni esempi) ed i video esplicativi che ne illustreranno la funzione, in particolare per le complesse tecnologie idrauliche che permettevano finanche il rifornimento delle singole abitazioni.
Tra le novità del 2021 ci sarà anche una nuova Collezione Pompeiana, con 500 reperti selezionati dai depositi e non esposte da almeno cinquant’anni tra sculture, argenti, armi gladiatorie ecc che consentiranno di ricostruire la vita quotidiana nelle residenze private delle città vesuviane. E poi le grandi mostre, sempre nel 2021, con quella su “I Gladiatori”, che aprirà dall’8 marzo.
Maggiori informazioni – Mann il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
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